Pordenone: Il proiettore costa caro, ma non funziona

I sindacalisti dell'Anief in assemblea non lo hanno potuto utilizzare: protesta contro la Provincia. Pagamento bloccato

 

 

PORDENONE. «La Provincia ci concede aule in uso gratuito per le assemblee, ma il proiettore della scuola costa 192 euro per quattro ore e nemmeno si accende».

Parola dei sindacalisti dell'Anief, che hanno bloccato il pagamento sollevando la polemica. In pratica il "proiettore d'oro" non funziona. Danno e beffa per i rappresentanti dell'Anief Ettore Michelazzi, Teresa Vitiello e Dario Casonato, che avrebbero voluto usarlo in un'assemblea con simpatizzanti e iscritti. «L'uso del proiettore costa 48 euro ogni 60 minuti – hanno firmato il contratto ingoiando inizialmente il prezzo i sindacalisti in una scuola di Pordenone –. Il fatto spiacevole è stato constatare che era fuori uso». La vetustà del mezzo – come dice la relazione dei sindacalisti – non ne permette l'utilizzo con il collegamento alla tecnologia mediatica. «E' stata una bella fregatura – ha detto Michelazzi, bloccando il pagamento di 192 euro alla scuola in città –. Vogliamo capire bene come mai la Provincia approva l'uso gratuito delle aule negli istituti superiori per ragioni di assemblea sindacale, mentre poi gli istituti alzano il prezzo sulla strumentazione».

I sindacalisti sono pronti al ricorso per tutelarsi contro la beffa. I legali dell'Anief di recente hanno incassato successi anche a Pordenone difendendo i diritti di docenti, bidelli e precari. «Ci chiamano il sindacato dei ricorsi – ha spiegato Michelazzi, cofondatore con Marcello Pacifico dell'associazione professionale –. Bisogna tutelarsi per non soccombere tra i labirinti di norme fatte apposta per spogliare la categoria di risorse e diritti. L'obiettivo dichiarato è di raggiungere il 5 per cento di rappresentatività nazionale per sedere al tavolo del confronto col ministero dell'Istruzione. Siamo 15 mila e in continuo aumento». Prosegue la lotta per la stabilizzazione del precariato a suon di ricorsi alla Corte europea e ai giudici del lavoro locali. Poi sono aperte la vertenza pensioni e la tutela degli organici. Il vademecum Anief offre istruzioni tecniche per evitare salassi in busta paga e mantenere i (pochi) diritti acquisiti.

«Nel rinnovo delle Rsu lo scorso marzo – hanno detto i sindacalisti dell'Anief, decisi a dare filo da torcere ai sindacati storici dell'istruzione – ci sarà il banco di prova reale. Per capire chi davvero tutela la categoria nel settore scuola».