Continuano ad essere davvero incomprensibili le indicazioni che arrivano dal Ministero dell’Istruzione sulla gestione dei Dsga in esubero e sulle supplenze degli assistenti tecnici ed amministrativi, sempre peraltro in attesa di un decreto interministeriale sul personale inidoneo a forte rischio di illegittimità.

Attraverso la nota n. AOOODGPER 6522 del 5 settembre 2012, il Miur ha rimandato alle precedenti indicazioni fornite il 18 luglio scorso con la circolare sugli organici di fatto, quando sulla mobilità dei Direttori dei servizi generali ed amministrativi in sovrannumero ha indicato gli effetti dell’art. 19 comma 4 del D. L. 98/11 sul dimensionamento scolastico già dichiarato incostituzionale.

La nota del Miur arriva nelle stesse ore in cui i legali dell’Anief hanno avviato le procedure di presentazione del ricorso per recuperare le sedi di servizio appartenenti al personale della scuola coinvolto nello stesso dimensionamento.

A tal proposito, il sindacato comunica a tutti dipendenti di ruolo interessati che è ancora possibile ricorrere e ottenere l’annullamento del decreto di dimensionamento e la salvaguardia del posto di lavoro inviando una e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (indicando nell’oggetto la rispettiva voce: dsga, ata).

Per quanto riguarda invece il personale tecnico ed amministrativo precario, Anief comunica di essere in attesa dell’emanazione del decreto che li interessa per impugnarlo nelle dovute sedi.

Era il 31 Luglio quando la nota n. 5837 del Dott. Chiappetta, subito contestata dall’Anief, negava la valutazione del punteggio riconosciuto dalla norma relativa al salvaprecari a chi si trasferiva da altra provincia.

Oggi, un'ulteriore nota sempre a firma del Dott. Chiappetta, dà ragione all'ANIEF quando specifica che i punteggi acquisiti a qualsiasi titolo, ivi inclusi quelli previsti dalla Legge 167 del 24 novembre 2009, art. 1 cc. 2, 3 e 4, e relativi DD.MM. di attuazione (salva-precari), spettano agli aventi diritto“tanto all’atto dell’aggiornamento delle graduatorie permanenti della provincia in cui sono inseriti, quanto a coloro che chiedono l’inclusione nella terza fascia delle graduatorie di istituto di altra provincia, per il successivo inserimento nella graduatoria permanente della medesima provincia” (grassetto nostro).

A questo punto, chiediamo sin da subito agli A.T. di tutta Italia di rettificare le graduatorie provinciali ATA e di riconoscere a tutti gli interessati il diritto negato. È chiaro che laddove si siano già svolte le operazioni di nomina per il conferimento degli incarichi ATA, il personale interessato all'attribuzione del punteggio che ha scelto in base al minor punteggio assegnato potrà rivalersi nei confronti dell'amministrazione.

Invitiamo tutto il personale ATA interessato ad inviare una mail di segnalazione a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., indicando in oggetto la provincia di interesse e nel corpo della mail i propri dati anagrafici e i recapiti telefonici. Insieme rivendicheremo i tuoi diritti!

La nuova nota Miur n. 6513 del 4/9/2012

Il comunicato ANIEF sull’impugnazione della nota n. 5837 del 31/7/2012

Uno dei primi effetti della spending review che ha ridotto il personale degli uffici. Collaboratori scolastici senza sede, perché quella nuova va rivista mentre quella vecchia è stata riassegnata. Anief di Palermo ha chiesto un intervento urgente. Dimezzati i posti dei precari che saranno assegnati dal 1 settembre 2013.

Giovedì scorso era stato pubblicato un primo elenco dei trasferimenti, poi un altro rettificato e quindi ritirato dal sito dell'ambito territoriale. In base a quell'ultimo decreto, diversi ATA si erano affrettati a trasferirsi nelle scuole della nuova provincia di assegnazione, ma stamane la brutta sorpresa: non c'è posto perché una circolare interna chiarisce alle segreterie delle scuole palermitane come anche quel decreto di rettifica sia da considerare nullo, in attesa di una verifica dei dati acquisiti a sistema. Una sorpresa che è ancora più amara per i precari che credevano non vi fosse alcun trasferimento.

L'Anief di Palermo si è comunque prontamente attivata e rende noto che nei prossimi giorni sarà ripubblicato un nuovo decreto che tiene conto di tutte le domande presentate e dell'effettiva disponibilità dei posti. Pertanto, ha sollecitato in data odierna la pubblicazione del decreto di annullamento perchè sia visionabile anche dagli altri Ambiti territoriali. Nel frattempo, abbiamo sollecitato una comunicazione dell'AT di Palermo di venerdì che chiarisca cosa devono fare gli ATA che avevano ottenuto quel decreto ritenuto, se prestare servizio, comunque, nelle sedi precedentemente assegnate considerata la paradossale situazione in cui sono incorsi.

Di certo, per colpa del ritardo dell'amministrazione centrale sulla sequenza delle operazioni di definizione degli organici - iniziata lo scorso agosto invece che in primavera, e della contrazione degli organici dei dipendenti e dirigenti degli ambiti territoriali, i precari ATA, di contro, non soltanto troveranno i posti dimezzati a causa dei trasferimenti ma anche le prossime eventuali assunzioni valide dal 1 settembre 2013 e non da quest'anno.
La bufera è la naturale conseguenza della politica dei tagli imposta dal Governo che ha colpito la burocrazia ministeriale e l'amministrazione periferica, anche con l'ultimo decreto legge sulla spending review.

In seguito alla pubblicazione delle graduatorie definitive d’istituto, III fascia personale ATA, avvenuta dopo il 31 dicembre 2011, per la sostituzione dei supplenti in servizio nelle scuole dall’inizio dell’anno scolastico 2011/12 con contratti in attesa dell’avente titolo, ai sensi dell’art.40, comma 9, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, sono pervenute a codesta O.S. numerose segnalazioni che lamentano l’attribuzione di contratti temporanei fino al termine delle attività didattiche e non annuali come era loro natura, e quindi anche l’impossibilità per il personale di ruolo di fruire del diritto ad accettare altri incarichi così come stabilito dall’art. 59 CCNL 2006/09.

Riportiamo a seguire quanto disposto dalla Circolare del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Dipartimento per l’Istruzione - Direzione Generale per il personale scolastico - Ufficio III Prot. n. AOODGPER 1533 del 5 febbraio 2009, che al riguardo chiarisce come “la fattispecie in questione concerne posti la cui vacanza e/o disponibilità si è verificata all’inizio dell’anno scolastico 2008/09 [poco oltre la circolare affermerà l’assenza di vincoli temporali alla sua applicazione, che pertanto può intendersi estesa anche all’a.s. 2011/12 - ndr] – senza alcuna soluzione di continuità e senza subire alcuna causa interruttiva – e che l’alternanza di due diversi soggetti sulmedesimo posto corrisponde precisamente alla stessa “ratio” del predetto art. 40 della legge n. 449che vuole, assegnandone gli oneri a codesta Amministrazione, l’assunzione tempestiva etemporanea del supplente nei casi in cui si verifichi un ritardo nella predisposizione e pubblicazionedelle graduatorie di reclutamento proprie dell’anno scolastico di riferimento, in attesa, appunto, cheal momento di possibile individuazione dell’avente effettivo titolo al posto sia predisposto il conseguente contratto a titolo definito.

La predetta disposizione non reca alcun vincolo temporale alla sua applicazione e comporta, pertanto, la persistenza dell’assegnazione degli oneri sia per il contratto in attesa dell’avente titolo che per il successivo stipulato a titolo definitivo.”

La fattispecie sopradescritta risulta, infatti, del tutto diversa da quella disciplinata dall’art. 4, comma 2, della legge 3 maggio 1999, n. 124 che tratta dei posti non vacanti resisi di fatto disponibili dopo la data del 31 dicembre, cioè di quei posti la cui disponibilità di fatto consegue generalmente ad una qualche causa interruttiva del precedente rapporto d’impiego (decesso, dimissioni) per i quali gli oneri derivanti dal successivo contratto resosi necessario sono rimessi alla competenza del rispettivo bilancio delle istituzioni scolastiche”.

È chiaro, quindi, come gli incarichi che dovranno essere attribuiti tramite lo scorrimento delle vigenti graduatorie dovranno riportare la scadenza naturale del contratto e che trattandosi di incarichi annuali, dovranno essere proposti al personale di ruolo che intenderà usufruire dell’art. 59 del CCNL 2006/09. 

Il 15 dicembre 2011 scade il termine per l’inserimento e l’aggiornamento delle graduatorie di circolo e d’istituto di terza fascia del personale ATA (amministrativi, tecnici e collaboratori scolastici).

Il personale interessato che necessiti di consulenza specializzata può rivolgersi alle Sedi territoriali ANIEF.

 

Documenti utili:

Nota MIUR 9319 del 14/11/2011

Decreto ministeriale n. 104 del 10/11/2011

Allegato C

Allegato D1

Allegato D2

Allegato D4

Istruzioni ministeriali per la compilazione della domanda