Oggi la titolare della Funzione Pubblica ha detto che questa settimana o la prossima sarà approvato in Consiglio dei Ministri il testo unico sul pubblico impiego. Entro maggio si chiuderà la fase legislativa della riforma. 'Subito dopo l'approvazione dei decreti in CdM, a giugno o comunque prima dell'estate' firmerà l'atto d'indirizzo, ovvero la direttiva per lo sblocco dei contratti nel pubblico impiego. Appello del giovane sindacato alle altre organizzazioni: non firmate.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): rinnovare il contratto per ricevere un’elemosina di aumento non ci interessa. Le 83 euro lorde finanziate dagli ultimi due Governi (solo 56 euro nette), tra l’altro da conferire su queste cifre solamente a chi percepisce stipendi più ridotti per via della nuova politica alla 'Robin Hood', rappresentano una quota molto al di sotto di quella minima e necessaria per adeguare le buste paga almeno al costo della vita. E ci si allontanerebbe anche dall’accordo generale di novembre. Solo per allineare l'indennità di vacanza contrattuale al 50% dell'aumento dell'inflazione certificata tra il 2008 e il 2015 bisognerebbe dare in media a ogni dipendente, che percepisce stipendi da 1.500 euro, un aumento di 106 euro netti. Con l’incremento che dovrebbe essere applicato non da ora, ma a partire da settembre 2015. Salvo recuperare una cifra analoga di aumento mensile per la firma del contratto.
Ecco perché Anief ha deciso di ricorrere per il recupero dell'indennità di vacanza contrattuale nello stipendio, siaper i dipendenti della Scuola, sia per ilavoratori della Pubblica Amministrazione.