Pubblichiamo alcuni articoli su migliaia di precari temporanei senza stipendio dall'inizio dell'a.s.
Pubblichiamo alcuni articoli su migliaia di precari temporanei senza stipendio dall'inizio dell'a.s.
Il testo, ora all’esame della Commissione Bilancio della Camera, prevede che l’INPS prenda “in esame le domande di pensionamento, inoltrate secondo modalità telematiche, in deroga alla normativa vigente, entro quindici giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto”.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): questi lavoratori avevano i requisiti per lasciare il lavoro alla fine dell'anno scolastico 2011/2012. Permettergli di lasciare il servizio, come da noi sempre invocato, darebbe loro giustizia e aiuterebbe a ringiovanire il corpo docente italiano più vecchio al mondo.
Per stabilizzare i docenti inseriti nella seconda fascia della graduatoria d'istituto e il personale ATA, reclutare i dirigenti, pagare gli scatti di anzianità ai precari, calcolare per intero il pre-ruolo nella ricostruzione di carriera, aumentare 40.000 posti di sostegno, consentire l'assegnazione provvisoria dopo un anno ai neo-assunti, sbloccare i contratti dal 2016, mandare in pensione Quota 96, eliminare i tagli di 1 miliardo e 400 milioni al Fondo d'istituto e al personale Vicario, ATA, Docente, Comandato.
E' una maggioranza parlamentare trasversale quella che, alla Camera dei Deputati, dopo le denunce dell'Anief-Confedir nei mesi scorsi e accogliendo alcune sue proposte specifiche, ha presentato diversi emendamenti durante l'esame del disegno di legge di stabilità 2015 (AC 2679-bis) agli articoli 3, 21 e 28. Come è noto, il provvedimento finanziario attua già alcuni principi presenti nel documento "La Buona scuola" del Governo Renzi che l'Anief sta commentando in un ampio dibattito dentro le scuole durante i più di 150 seminari svolti sulla legislazione scolastica.
A questo punto - dichiara Marcello Pacifico presidente Anief e segretario organizzativo Confedir, è evidente che il Governo debba prestare ascolto a delle proposte sensate se vuole essere coerente con la battaglia culturale che ha sposato nel mettere la Scuola al centro del dibattito politico del Paese.
1) Aggiornamento professionale per dd.ss. e DD.SS.GG.AA.
Riportiamo, in abstract, la Nota della Direzione generale per le Risorse Umane e Finanziarie, e laDDG n. 86 del 6 novembre 2014, che la nota trasmette.
2) Progetto Ls-Osalab - Piattaforma digitale e laboratori itineranti
Il progetto Ls-Osalab per i Licei scientifici con l’opzione scienze applicate nasce per iniziativa del Miur con l’Università Roma Tre e l’Accademia delle Scienze di Torino.
I supplenti ‘brevi’, assunti dai presidi, beffati due volte: per gli stipendi fermi agli importi del 2009 e ora pagati pure con mesi di ritardo. Il disguido sarebbe dovuto sia al mancato accreditamento delle somme da parte del Ministero dell’Economia sia al blocco del sistema informatizzato ‘Sidi’ che permette di contrattualizzare i nuovi assunti. Le rassicurazioni dello stesso Mef non sembrano sufficienti a sbrogliare la matassa.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): tutto ciò non è solo grottesco, perché il sistema di pagamento on line avrebbe dovuto accelerare i tempi anziché allungarli, ma anche drammatico, perché va a ripercuotersi su lavoratori che spesso debbono farsi carico di spese per viaggi, trasferte e pernottamenti. E lo diventerà ancora di più quando, a fine mese, la Corte di Giustizia Ue decreterà il pari trattamento tra personale di ruolo e non. Se la situazione non si sblocca siamo pronti ad intervenire.
Pubblichiamo alcuni articoli sulla Legge Stabilità e Buona Scuola e la mancata assunzione di 17mila, Anief chiede emendamento per pagare gli scatti di anzianità ai precari.
Pubblichiamo alcuni articoli sulla Legge di Stabilità, la Commissione Cultura punta il dito su blocco stipendi, taglio supplenze brevi ed esoneri vice-presidi e intanto il Governo vuole assumere 150mila docenti continuando a pagarli come se fossero precari.
1) Potenziamento delle competenze dei docenti sui processi di digitalizzazione e di innovazione tecnologica
E’ indetta una selezione finalizzata alla individuazione di progetti formativi, proposti e organizzati da istituzioni scolastiche capofila di Poli Formativiregionali. Il MIUR li finanzia con 1mln €.
2) Iniziative di educazione economico-finanziaria nelle scuole, realizzate dalla Banca d’Italia
La Direzione generale per le Risorse Umane e Finanziarie ha trasmesso (Nota prot.n. 6722 - 6 novembre 2014) agli uffici scolastici regionali l’elenco dei progetti e delle iniziative dedicate alle scuole dalla Banca d’Italia per l’a. s 2014-15.
3) Disservizio del portale MIUR: l’intralcio alle segreterie scolastiche, l’ansia degli utenti, il ritardo nei pagamenti
Da giugno, per gli utenti del sistema informatico del MIUR si sono moltiplicati disagi che investono l'intera efficienza del portale.
1) Compensi accessori al personale della scuola
Riportiamo l’Avviso con cui la Direzione Generale risorse umane e finanziarie ha diramato la tabella di ripartizione dei fondi M.O.F. 2014/2015, ai 42.819 punti di erogazione del servizio.
2) Nell’universo scolastico, spesso è la magistratura a decidere. La sentenza numero 31595, in merito ai colleghi in “Quota 96”
Ancora una volta, i tribunali ! La vicenda dei “Quota 96”, per risolvere la quale molti si sono inutilmente scervellati per due anni – è stata (forse) risolta da una sentenza (dello scorso 3 novembre) del Giudice del Lavoro del Tribunale di Salerno.
Tra poco più di due settimane la Corte di Giustizia europea chiederà il conto allo Stato italiano per la mancata assunzione del personale supplente con più di 36 mesi di servizio svolto, ma anche le differenze retributive tra personale assunto e supplenti con oltre 36 mesi di servizio svolto.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): anziché soccombere davanti alle corti di appello, il Governo farebbe bene a tutelarsi. Come ha già pensato giustamente di fare con il quasi svuotamento delle GaE, è bene che preveda sin d’ora un finanziamento ad hoc per sanare il mancato rispetto del principio di non discriminazione in fatto di progressioni stipendiali. Dopodomani la richiesta anche all’Aran: gli altri sindacati ci seguano.
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Siamo presenti in tutte le province.