Lo studio del Britain’s Office for National Statistics ribadisce i risultati già emersi da ricerche internazionali e nazionali: la gestione degli alunni, il dover prendere continue decisioni, l’ambiguità del ruolo, i vincoli temporali da rispettare fanno salire a livello vertiginoso le possibilità di incorrere nel burnout. Soprattutto tra le insegnanti in menopausa.Il nuovo Testo unico dei lavoratori impone ad ogni preside dal 2011 di prevenirne gli effetti, ma oggi in Italia su questo tema siamo ancora all’anno zero.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): per salvaguardarei conti dello Stato si è perso il senso della ragione, portando i requisiti pensionistici minimi tra i più alti in Europa. Urge una deroga alla riforma Fornero, perché nel frattempo sono già più di 70mila i docenti italiani oltre i 60 anni di età. Mentre gli under 30 costituiscono meno dell’1%, appena poche migliaia: un record dell’area Ocse che bisogna cancellare in fretta.