Da quest’anno verranno remunerati i docenti della scuola pubblica che parteciperanno ad attività di formazione oltre le 40 ore annue extra-didattiche previste per le attività funzionali all’insegnamento: i criteri sono stabiliti attraverso gli accordi presi in contrattazione d’Istituto, alla presenza delle Rsu. L’importante novità è prevista dal nuovo contratto collettivo nazionale Istruzione, Università e Ricerca 2019/21 sottoscritto in via definitiva all’Aran lo scorso mese di gennaio e definita in sede di sequenza contrattuale.