Il Tar dell’Umbria dà ragione ai legali Anief e riconosce il diritto ad assegnare la corretta attribuzione delle ore di sostegno agli allievi con problemi di apprendimento anche nelle istituzioni scolastiche non pubbliche. La sentenza rientra nell’iniziativa Anief ‘Sostegno, non un'ora di meno!’ e giunge con un provvedimento cautelare, con cui il giudice prescrive l'avvio di tutta la procedura prevista dall'attuale normativa, perché sia 'propedeutica all'assegnazione dell'insegnante di sostegno secondo le modalità richieste (n. 24 ore settimanali)' in modo da poter rispettare il diritto dell'alunno al completo monte ore con il docente specializzato, previsto per la sua specifica situazione.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): è una nuova grande vittoria per il nostro sindacato che, ancora una volta, ha agito con estrema efficacia a tutela dei diritti degli alunni più deboli. Spendersi, come facciamo noi, in favore del rispetto del corretto monte ore con il docente di sostegno da attribuire a ogni alunno, significa muoversi a tutela di quei fondamentali diritti all'istruzione e all'integrazione sanciti nella Carta costituzionale italiana.