Si è appena concluso l’incontro sul CCNI mobilità ancora vigente per un anno in vista dell’imminente riapertura delle domande di trasferimento. Presenti per Anief i Segretari Generali Chiara Cozzetto, Stefano Cavallini e Daniela Rosano.
Si è appena concluso l’incontro sul CCNI mobilità ancora vigente per un anno in vista dell’imminente riapertura delle domande di trasferimento. Presenti per Anief i Segretari Generali Chiara Cozzetto, Stefano Cavallini e Daniela Rosano.
Dire no alla Carta del docente ai precari significa attuare “una vera e propria discriminazione a danno dei docenti precari che non trova giustificazione nelle concrete modalità di svolgimento della prestazione lavorativa”. Lo scrive il tribunale di Treviso accogliendo il ricorso di una docente veneta che ha sottoscritto “una serie di contratti a tempo determinato, stipulati tra gli a.s. 2017/18 e 2022/23” accollandosi la formazione professionale, a differenza dei colleghi di ruolo che invece hanno ricevuto 500 euro per ogni anno scolastico: il giudice del lavoro di Treviso ha quindi condannato il Ministero ad assegnare le 2.500 euro negate inizialmente in modo illegittimo e discriminante.
Dopo la pubblicazione delle date ufficiali da parte del Ministero riguardo il concorso per docenti della scuola primaria legato al Pnrr arriva il turno delle date riguardanti la prima prova scritta della secondaria: oggi il Mim ha reso noti i giorni dedicati allo svolgimento della prova scritta (computer based) con 50 quesiti a risposta chiusa.
Il testo ha avuto l’ok della camera con 174 voti favorevoli e 111 voti contrari, la Camera ha votato la questione di fiducia posta dal Governo sull’approvazione della legge di conversione del cosiddetto decreto Milleproroghe.
Il leader Anief, prof. Marcello Pacifico, è intervenuto ai microfoni dell’agenzia Italia stampa per parlare dei concorsi che partiranno a breve. Il presidente del giovane sindacato rappresentativo ha affermato che “non c’è una sinergia che permetta di coprire tutti i posti, c’è uno scollamento tra domanda e offerta, soprattutto per il sostegno.
Si contano sulle dita di una mano i tribunali che sulla Carta del docente hanno detto che ha fatto bene il legislatore a non assegnarla agli insegnanti precari.
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