A seguito dell’informativa prot.n. 19097 del 19 febbraio 2024, il MIM ha invitato tutti in sindacati a partecipare alla riunione per il giorno 22 febbraio 2024, in merito alle Dotazioni Organiche del Personale ATA per l’anno scolastico 2024/2025, presentazione bozza di decreto interministeriale e delle relative Tabelle costituenti parte integrante del medesimo. Anief, alla luce delle tabelle allegate alla bozza di decreto ha sottolineato che, la consistenza complessiva delle dotazioni dell’Organico di Diritto a livello nazionale passerà a 196.495, a cui vanno aggiunti i posti relativi alle dotazioni organiche dei direttori dei servizi generali e amministrativi ridotte a 7.461 istituzioni scolastiche (-500 unità). Questi numeri negativi sono purtroppo il frutto del dimensionamento attuato per effetto del PNRR già fortemente contestato da Anief.
Date e decisioni sulla mobilità del personale scolastico sono state definite oggi durante l'incontro tra ministero dell'Istruzione e del Merito e organizzazioni sindacali rappresentative per il confronto sull'Ordinanza Ministeriale di prossima pubblicazione che avvierà le procedure di mobilità 2024 del personale docente, educativo e ATA. Le domande per i trasferimenti dei docenti di ruolo si presenteranno dal 26 febbraio al 16 marzo, degli ATA dall’8 marzo al 25 marzo, del personale educativo dal 28 febbraio al 19 marzo. Per gli insegnanti di religione cattolica dal 21 marzo al 17 aprile. La pubblicazione dei movimenti per il personale docente è fissata al 17 maggio, 22 maggio per il personale educativo. 27 maggio per gli ATA. I neoassunti 2023/24 potranno presentare domanda sono se rientrano in alcune casistiche previste dal CCNL 2019/21 e previste dall’ordinanza.
Se l’aggiornamento professionale è una risorsa di cui beneficia la collettività studentesca, perché deve essere incentivato solo il personale di ruolo? Si tratta chiaramente di un limite della norma. A rilevarlo è stato il tribunale di Vicenza - prima sezione civile, settore delle controversie di lavoro e di previdenza – nell’accordare i 2.000 chiesti dai legali del sindacato Anief, in difesa di una insegnante che ha lavorato quattro anni come supplente non ricevendo mai la Carta del docente perché riservata ai colleghi di ruolo. Il giudice del lavoro, nel verificare la normativa vigente che regola la materia, ha osservato che “nell’art. 1 co. 121 e ss. l. n. 107/2015 la ratio legis è quella di garantire un costante accesso alla formazione e all’aggiornamento delle dotazioni del docente. La previsione appare quindi concretizzare una sorta di investimento da parte del Ministero nella formazione personale e professionale di una figura chiave per la collettività, finalizzato a garantire la qualità delle prestazioni future dei propri dipendenti”.
“Più che un contratto quello di stamattina è un’integrazione contrattuale a quello già esistente: rispetto ai vincoli, abbiamo potuto operare limitatamente a quello che ci è stato consentito dalla legge”: a spiegarlo è stato Stefano Cavallini, rappresentante della segretaria nazionale di Anief, durante una trasmissione svolta su Orizzonte Scuola. La specifica è arrivata subito dopo l’accordo tra il Ministero e i sindacati firmatari del CCNL 2019/21 riguardo l’aggiornamento del CCNI Mobilità 2022-2025 alla luce dei recenti interventi normativi e contrattuali.
Arriva la Circolare Inps con le indicazioni e le scadenze delle domande per l’Ape sociale 2024, la formula che permette l’anticipo pensionistico senza particolari penalizzazioni perché agganciata a professioni che comportano stress da lavorio di vario genere. La Circolare, che tiene conto delle modifiche della legge di bilancio 2024, dell’articolo 1, comma 136, della legge n. 213 del 2023, quindi dell’innalzamento del requisito anagrafico, stabilisce che le disposizioni in materia di Ape sociale continuano ad applicarsi ai soggetti che si trovano nelle condizioni (previste dalle lettere da a) a d) dell’articolo 1, comma 179, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, fino al 31 dicembre 2024) in presenza del requisito anagrafico di 63 anni e 5 mesi.
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