Vai all'intervista al prof. Marcello Pacifio, leader Anief
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Un altro record della vergogna nella scuola: a farlo registrare stavolta è la Sicilia, dove nell’anno scolastico in corso sono stati assegnati addirittura 13.768 posti di sostegno con la modalità della deroga, ovvero la sottoscrizione di un contratto su posto libero con scadenza 30 giugno 2024. I numeri sono contenuti in un decreto del Direttore Generale Giuseppe Pierro, nel quale si chiede ai dirigenti scolastici di “rispondere alle esigenze di integrazione sia degli studenti disabili tardivamente iscritti sia di coloro che si trovano in situazione di particolare gravità”, oltre che di avere “cura di provvedere all’esecuzione delle sentenze e di soddisfare le richieste relative a particolari esigenze e bisogni (studenti in situazione di disabilità ex art. 3 comma 3 L. 104/92) anche al fine di evitare il ricorso all’Autorità Giudiziaria”: ciò perché, oltre alle certificazioni tardive, i posti in deroga derivano, come indicato dallo stesso Direttore Generale, dal completamento dell’esecuzione di sentenze del TAR e dall’adozione dell’ex sentenza n. 80/2010 della Corte Costituzionale.
"Questo concorso per diventare insegnanti nella scuola pubblica ci trova sostanzialmente d'accordo perché offre la possibilità, in tempe relativamente brevi, di potere coprire dei posti vacanti, ma non dobbiamo illuderci che possa bastare per risolvere il problema endemico della supplentite nella scuola italiana - avverte Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - , perché al termine delle procedure si andranno solo a scalfire i numeri da record di contratti a tempo determinato, confermati anche in questi giorni, ormai vicini a 250mila per anno scolastico e che invece di ridursi aumentano di anno in anno. Ricordo che restano anche da stabilizzare i vincitori del concorso straordinario 2020, mentre non si comprende il motivo dell'esclusione degli idonei, come pure del mancato via libera all'immissione in ruolo da Gps e quindi il ripristino del doppio canale di reclutamento".
Sono numeri roboanti quelli che arrivano dal Ministero dell’Istruzione e del Merito sui partecipanti al concorso per diventare insegnante nelle nostre scuole pubbliche. A commentarli, oggi, è Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, nel giorno della pubblicazione delle date della prossima procedura. Sommando tutte le procedure dell’ultimo periodo, "sono arrivate più di 550 mila domande per il primo concorso PNRR per diventare insegnante, che si sommano a più di 20 mila per diventare dirigente scolastico – dice il sindacalista all’agenzia Teleborsa -: sono numeri importanti, come sarà importante prepararsi bene. Anief, in collaborazione con Eurosofia, organizza a questo proposito dei percorsi specializzati che permettono anche un ripasso veloce degli argomenti e, soprattutto, tendono a garantire il successo formativo".
Nella giornata di oggi ha avuto avvio il tavolo tecnico permanente tra l'Unità di Missione guidata dalla dott.ssa Montesarchio e le organizzazioni sindacali del comparto istruzione e ricerca
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