Quest’anno non via sarà alcuna riduzione delle risorse destinate ai docenti tutor e orientatori. La precisazione arriva dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, secondo cui grazie all’integrazione di fondi comunitari, si registra un “significativo aumento” delle risorse finanziarie che permetterà agli insegnanti coinvolti nei progetti di valorizzazione dei talenti, anti-dispersione e orientamento di ricevere una retribuzione accessoria pro capite almeno pari, se non superiore, a quella percepita nell’anno scolastico 2023/2024. Sempre il MIM precisa che per l’anno scolastico 2024/2025, la Legge di Bilancio ha stanziato 84 milioni di euro per le attività di orientamento, a cui si aggiungono 183 milioni di euro provenienti dal programma Poc “Per la scuola” 2014-2020, per un totale di 267 milioni di euro.