Pubblichiamo alcuni articoli sugli ultimi dati sugli abbandoni degli alunni fanno paura: urge elevare l'obbligo scolastico
Pubblichiamo alcuni articoli sugli ultimi dati sugli abbandoni degli alunni fanno paura: urge elevare l'obbligo scolastico
1) Scuole nelle aree a rischio. Ipotesi di CCNI sottoscritta il 16 settembre scorso
Il Miur ha trasmesso (7 ottobre 2014) agli UUSS.RR la Nota concernente i criteri e i parametri di attribuzione per l'anno scolastico 2014/2015 delle risorse, pari a €18.458.933,00.
2) Rinnovo contrattuale? Sarà un muro contro muro
Che cosa il ministro Giannini potrà discutere lo si desume da ciò che è scritto e da ciò che non è scritto in “La buona scuola”.
Alle superiori è allarme rosso: il 35% nella sola Sardegna e Sicilia, con Caltanissetta che presenta un 41,7% di dispersione di iscritti al termine del quinquennio 2009-10/2013-14. Segue Palermo con il 40,1%, quindi Catania con il 38%, poi Prato.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): non è possibile che vi siano Paesi dell’Est europeo dove a lasciare i banchi sono appena il 5% di giovani. Non dimentichiamo che un giovane che lascia la scuola è un potenziale Neet. Basta temporeggiare: si alzi di due anni il percorso scolastico obbligatorio, si introducano organici e risorse maggiorate nelle aree a rischio, si investa sull’orientamento.
Pubblichiamo alcuni articoli sul Governo che si appresta a tagliare più di un miliardo all'Istruzione, le proteste degli studenti per il numero inferiore di ore rispetto agli allievi dell'area Ocse continuano e sulla sentenza della Corte Giustizia europea del 26 novembre per i precari
1) Programma delle “eccellenze”
Riportiamo notizia dell’assegnazione di risorse finanziarie da destinare alle assegnazioni premialidegli studenti che hanno conseguito il diploma nell’a.s. 2013/14 con votazione di 100/100, e la lode.
2) Olimpiadi 2014-15: Problem Solving, Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo
Il Miur propone le Olimpiadi alle classi IV e V della scuola primaria, del triennio della scuola secondaria di primo grado, del primo biennio delle scuole secondarie di secondo grado.
3) “Esistere ed essere in coda”. Detto di chi ?
Luisa Ribolzi esprime apprezzamento per il documento «L'education per la crescita», elaborato da Confindustria, e al governo suggerisce di assumereinsegnanti adeguatamente formati, valutati quanto alle loro capacità e non assunti per il solo fatto di esistere “in coda”!
La cancelleria della Corte di Lussemburgo ha annunciato l’arrivo della sentenza che potrebbe spalancare le porte della stabilizzazione per oltre 140mila supplenti. Ancora possibile aderire ai ricorsi al giudice del lavoro, anche per il riconoscimento degli scatti di anzianità.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): siamo fiduciosi, il capitolo del precariato a vita nella scuola italiana sta per essere chiuso.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): sono problemi seri, di cui il Governo vuole farsi carico solo in minima parte. Perché l’investimento nazionale rispetto al Pil dei prossimi anni è destinato a ridursi.
Pubblichiamo alcuni articoli sull'appello dell'Anief durante la Giornata di ascolto del PD e le riflessioni sul registro elettronico dei docenti che non decolla
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