“È giunta l’ora di finirla di scaricare sui docenti i mali della scuola italiana: chi si siede dietro la cattedra ha bisogno di essere ascoltato, valorizzato e premiato. Ricordiamoci che se non avessimo gli insegnanti non potremmo vivere in una società civile”. È il commento di Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, al gravissimo episodio accaduto oggi a Varese, dove un’insegnante di un istituto professionale è stata accoltellata da uno studente all’ingresso della scuola.
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Sarebbe in dirittura il disegno di legge della maggioranza parlamentare che per fornire risposte concrete ai crescenti episodi di violenza propone un incremento significativo delle pene detentive verso chi aggredisce gli insegnanti, i dirigenti e il personale scolastico andando a modificar anche il codice panale: dopo il sì della Camera, il provvedimento è in arrivo al Senato dove potrebbe essere licenziato in poche settimane. Le novità che si stanno approvano prevedono che dagli attuali cinque anni massimi di reclusione per aggressione si passi fino a sette anni e mezzo; e da tre a quattro anni e mezzo per oltraggio.
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