Sta creando giustificate proteste l’emendamento al decreto Milleproroghe che prevede il posticipo di un anno, dal 2024 al 2025, dell’aggiornamento delle vigenti graduatorie di terza fascia. La disposizione, ancora da approvare, sarebbe determinata dalla parte del contratto 2019/21 sottoscritto in via definitiva 10 giorni fa all’Aran, nella parte delle novità sull’ordinamento professionale ATA e sui titoli di accesso alle graduatorie ATA di terza fascia: su vuole in pratica dare l’opportunità di prendere i punteggi aggiuntivi a coloro che si doteranno nei prossimi mesi dei nuovi titoli. In questo modo, però, non si dà la possibilità a tanti precari oggi già in graduatoria di potersi avvicinare ai loro affetti, né di poter valorizzare la formazione e i corsi di aggiornamento svolti negli ultimi tre anni.