Avere negato la Carta del docente ai precari significa essere tornati indietro di decenni, quando dei diritti dei precari non c’era traccia: a sostenerlo è anche il giudice del lavoro di Gorizia che nel rispondere al ricorso di un insegnante, difeso dai legali Anief, ha risposto favorevolmente condannando il ministero dell’Istruzione e del Merito a pagare la carta dell’aggiornamento per le quattro annualità di servizio svolte pari a complessive 2.000 euro.