Oggi, 19 dicembre, il ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato il Bando DDG n. 2788 e il Regolamento per il reclutamento di 587 dirigenti scolastici: per fare domanda c’è tempo fino alle ore 23,59 del 17 gennaio 2024. Poi, per superarlo bisognerà svolgere positivamente una prova preselettiva, una scritta e una orale, oltre alla valutazione dei titoli posseduti dai candidati. Potrà partecipare il personale docente ed educativo di ruolo con un’anzianità di servizio di almeno cinque anni. I posti disponibili saranno ripartiti tra le regioni tenendo conto delle sedi vacanti nei prossimi tre anni.
Sulla Carta del docente ai precari il Ministero ha rinnegato quanto previsto dal contratto di lavoro: lo ha ricordato il Consiglio di Stato spiegando nella sentenza n. 1842che “la materia della formazione professionale dei docenti” è collegata “alla contrattazione collettiva di categoria. Le regole dettate dagli artt. 63 e 64 del Ccnl di riferimento «pongono a carico dell’Amministrazione l’obbligo di fornire a tutto il personale docente, senza alcuna distinzione tra docenti a tempo indeterminato e a tempo determinato, “strumenti, risorse e opportunità che garantiscano la formazione in servizio” (così il comma 1 dell’art. 63 cit.). E non vi è dubbio che tra tali strumenti possa (e anzi debba) essere compresa la Carta del docente”.
È in dirittura di arrivo l’avvio dei concorsi ordinari e straordinari, che porteranno decine di migliaia di insegnanti in cattedra con contratti a tempo indeterminato, a partire dai 70 mila da stabilizzare in due anni in chiave Pnrr. Il problema è che chi vince il concorso ordinario per diventare docente non è detto che venga assunto: potrebbe tornare fare il disoccupato o il precario.
E-Sofia, ente convenzionato con Eurosofia, comunica che il Bando ATA terza fascia 2024 servirà ad aggiornare o accedere alle graduatorie di circolo e d'istituto del personale ATA per il triennio scolastico 2024-2027.
Il concorso ATA terza fascia è una selezione pubblica per soli titoli (non sono previste prove d’esame) che permette di entrare nella graduatoria del personale ATA terza fascia per lavorare come supplenti.
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.