Gli standard di un istituto scolastico, si elevano non soltanto attraverso la crescita e l’aggiornamento del corpo docente ma anche attraverso la formazione e la qualificazione del Dsga e del personale Ata, che giocano un ruolo fondamentale, nella gestione dei servizi, dell’attività scolastica della fruizione dei locali.
La neo-designata Ministra Fedeli ha inserito nel recente Atto di indirizzo del 22 Dicembre 2016 alcuni diktat, indirizzati specificamente alla formazione del personale scolastico, indicando peculiari linee guida sugli aspetti da rivoluzione nell’ambito della gestione delle attività formative di tutti i componenti della scuola.
Le iniziative formative e di riqualificazione professionale, realizzate all’interno della rete d’ambito, dovranno essere suddivise in tre fasi fondamentali:
1. Incontri di formazione in presenza della durata complessiva di 12/14 ore aventi l’obiettivo di trasmettere nuove competenze di carattere teorico-pratico ai corsisti. Le lezioni dovranno garantire l’utilizzo di metodologie didattiche innovative e l'interazione fra corsisti.
2. Laboratori formativi dedicati della durata complessiva di 6 ore (ad eccezione della qualificazione relativa all’area professionale B) con l’obiettivo di favorire lo scambio di esperienze e di stimolare la collaborazione con tutta la comunità scolastica: personale ATA, docenti, Dirigenti scolastici, alunni e genitori.
3. Redazione di un elaborato finale nel quale verrà analizzato un argomento/problema pratico con il coinvolgimento anche dei docenti e del dirigente scolastico della scuola in cui il corsista presta servizio.
Sarà destinatario delle attività formative il personale ATA appartenente alle seguenti Aree: