Dal giudice europeo parere positivo al ricorso dei sindacati che chiede l'assunzione oltre i 36 mesi: "Non si combatte l'abuso dei contratti a tempo determinato".
Notizie contraddittorie sui i precari storici della scuola. Mentre il governo medita di cancellare le graduatorie d'istituto - che annoverano quasi 300mila supplenti - il giudice europeo dà parere positivo al ricorso dei sindacati che - appellandosi alla normativa europea in materia di precariato - chiede l'assunzione di tutti i supplenti che hanno prestato servizio ininterrotto per almeno 36 mesi. Secondo le stime sindacali, si tratterebbe di un numero di soggetti variabile tra 100mila e 140mila, che fra qualche mese potrebbero coronare ope legis il sogno della cattedra fissa. E niente più andirivieni da una scuola all'altra ancora per chissà quanti anni. La questione è stata sollevata per prima dall'Anief che ha patrocinato diversi ricorsi al giudice del lavoro per l'applicazione della direttiva europea sul divieto di abuso dei contratti a tempo determinato nella scuola.