Nella Circolare ministeriale pubblicata in queste ore dalla direzione generale, sulla base delle indicazioni provenienti dai tribunali, viene sancito che “è possibile conferire incarichi a tempo determinato con apposizione di clausola risolutiva condizionata alla definizione nel merito del giudizio pendente, ai docenti risultati destinatari di pronunce giudiziali favorevoli del Consiglio di Stato in forza delle quali, il disposto inserimento con riserva nelle graduatorie ad esaurimento o di istituto, risulti configurato dal giudice come pienamente anticipatorio di tutte le utilità ad esso connesse”. L’inserimento avverrà, ovviamente, con il sistema a “pettine”, in pratica con il punteggio spettante in base ai titoli e ai servizi svolti e scatterà in tutti quei casi in cui i docenti precari dovessero essere in posizione utile in base al punteggio posseduto.
Marcello Pacifico (presidente nazionale Anief): è la fine di un’odissea perché, ora, gli insegnanti che hanno presentato ricorso potranno ottenere, in occasione delle prossime convocazioni per le supplenze annuali da completare entro il 15 settembre, la stipula di un contratto annuale. Anche a tempo indeterminato, se la posizione ricoperta nelle GaE dovesse essere utile a questo scopo. In tribunale abbiamo ottenuto la tutela dei loro diritti e ora il nostro sindacato vigilerà sul corretto svolgimento di tutte le operazioni. Considerando il permanere dell’assurdo blocco dell'aggiornamento delle GaE, si tratta di un successo non indifferente.