Sulla Carta del docente c’è un’Ordinanza della Corte di Giustizia Europea, emessa dalla VI Sezione il 18 maggio 2022 nella causa c-450/2, che ha superato il comma 121 della legge 107 del 2015 che negando il bonus di 500 euro al personale a termine contrasta “con la clausola 4 dell’accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato (recepito con Direttiva 1999/70/CE). Pertanto la quota annuale per l’aggiornamento va assegnata anche ai precari. E questo stanno facendo i giudici. Anche quello di Livorno, che ha accordato i 1.500 euro della Carta docente ad un insegnante della scuola secondaria superiore che tra il 2021 e l’anno scolastico in corso ha stipulato tre supplenze annuali con scadenza 31 agosto e 30 giugno.