La delegazione ha apprezzato alcuni spunti innovativi come predisposti nel Patto siglato dalle confederazioni con il Governo circa l’utilizzo di risorse aggiuntive per valorizzare tutte le professionalità, applicare la carta europea dei ricercatori, valorizzare il servizio preruolo da precario nella ricostruzione di carriera. L’incontro è avvenuto con un tavolo a parte per via di una errata comunicazione da parte dell’amministrazione. Marcello Pacifico (Anief): “Bene, ora cambiamo insieme le norme contrattuali”
L’anno scolastico è stato sicuramente molto impegnativo ma l’autoformazione è una priorità imprescindibile per qualsiasi attività lavorativa. Aggiorna le tue competenze e ritagliati un nuovo ruolo all’interno della tua istituzione scolastica. Vuoi acquisire nuove abilità specifiche per ottenere nuovi incarichi e mansioni nella tua scuola? Scopri le preziose e innovative certificazioni Eipass
È illegittimo per il datore di lavoro chiedere i dati delle vaccinazioni ai propri lavoratori, a meno di un intervento legislativo: lo ha detto in modo chiaro il Garante della Privacy alcuni mesi fa e le norme nel frattempo non sono cambiate. Il Governo è intervenuto con un provvedimento d’urgenza che riguarda il solo personale sanitario che non si sottopone alle dosi anti-Covid. Alla luce di queste considerazioni, non ha alcuna pertinenza l’intervento del presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, che nelle scorse ore ha pubblicato l’ordinanza, la n. 75 su “Ulteriori misure per l’emergenza epidemiologica da Covid-19” con la quale stabilisce che qualora il dipendente si rifiuti di vaccinarsi contro il Covid-19 “il datore di lavoro pubblico provvede, nei modi e termini previsti dal CCNL di categoria, ad individuare per l’interessato una differente assegnazione lavorativa, ove possibile, che non implichi il contatto diretto del lavoratore con l’utenza esterna”.
Il sindacato Anief ribadisce l’opportunità di vaccinarsi per prevenire i contagi da Coronavirus, ma rimane fermo contro ogni obbligo e qualsiasi eventuale sospensione del servizio del personale che non si sottopone al vaccino. “La verità – dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – è che per garantire la didattica in presenza in sicurezza bisogna sdoppiare le classi e incrementare gli organici: in assenza di queste disposizioni, a settembre, quando la variante Delta sarà più diffusa, le lezioni riprenderanno inevitabilmente anche con la modalità della didattica a distanza, a partire da quelle scuole, purtroppo tante, con alunni ammassati in qualche decina di metri quadri di aula”.
Iscrizioni entro il 31 luglio. Per l’anno accademico 2020/21 non hai frequentato nessun corso universitario? Non posticipare le tue scelte sciupando tempo prezioso. Nelle tabelle titoli (GAE, GPS, GI, mobilità e concorsi) si valuta un solo corso universitario per anno accademico, se per quest’anno non hai frequentato alcun corso puoi approfittarne entro il 30 giugno per iscriverti a un master o corso di perfezionamento da 1500 ore e 60 cfu e conseguire dopo minimo 6 mesi di piattaforma il titolo e il relativo punteggio per l’A.A. 2020/21
Con il DM n. 755 del 6 luglio 2021 il MIUR autorizza gli atenei ad attivare i percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria, nella scuola secondaria di I grado e nella scuola secondaria di II grado. Le Università pubblicheranno i bandi in maniera autonoma. I posti disponibili sono già stati forniti. Si avvia così l’iter del VI ciclo di specializzazione. La richiesta crescente di insegnanti specializzati costituisce un’assoluta garanzia di successo, le opportunità lavorative sono concrete
Solo poche modifiche e non tra quelle ritenute prioritarie dal sindacato Anief: è questa la decisione presa sinora dalla V commissione Bilancio della Camera nell’esaminare alcune delle proposte emendative sulla scuola presentate al decreto legge 73/2021, il cosiddetto Sostegni-Bis. Il giovane sindacato si appella l’ennesima volta alla sensibilità e competenza dei deputati perché prendano in esame le richieste emendative Anief che porterebbero a una migliore organizzazione del nuovo anno scolastico.
In particolare, Anief caldeggia l’emendamento 59.76 del gruppo Fratelli d’Italia, che andrebbe a cancellare il limite del servizio minimo triennale richiesto per le immissioni in ruolo da prima fascia e autorizzerebbe l’avvio delle stabilizzazioni da seconda fascia attraverso una nomina annuale da tramutare in contratto a tempo indeterminato al termine dell’anno di prova e della frequenza con verifica finale di un corso straordinario abilitante-specializzante di tipo Tfa o Pas. Una proposta sulla quale potrebbero convergere anche partiti di Governo, come Pd e Lega, oltre che tutti i sindacati che a maggio con lo stesso Governo hanno sottoscritto il Patto per la Scuola che aveva, tra le varie finalità, proprio quella di snellire e agevolare la stabilizzazione di personale con competenze e che da anni è in servizio come precario. Marcello Pacifico, leader dell’Anief, si augura che “si arrivi ad un esame obiettivo degli emendamenti salva-scuola, anche, al limite attraverso la modalità legislativa che porta all’inserimento degli stessi direttamente nell’Aula della Camera, dove il testo potrebbe arrivare a partire già da domani”.
Si è appena conclusa la prima riunione sul rinnovo delle elezioni RSU presso l’Agenzia per le Rappresentanze Negoziali A.Ra.N. Presenti i delegati CISAL Massimo Blasi e Gianmauro Nonnis, vicepresidente nazionale Anief
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.