Il giovane sindacato ricorre per far partecipare al concorso straordinario 2020 secondaria i docenti esclusi. Per visionare tutti i ricorsi attivi, clicca qui
Dalla Commissione istruzione al Senato è stata inviata una missiva al presidente del Consiglio, con la quale si chiede di “consentire perlomeno a tutti gli studenti degli istituti comprensivi (scuola primaria e secondaria di primo grado) la frequenza quotidiana delle lezioni con turni mattutini e pomeridiani a settimane alterne, con due sanificazioni quotidiane degli ambienti, aumentando l’organico di fatto docente e ATA.” Gli studenti sarebbero quindi suddivisi in due gruppi, e tra la frequenza dell’uno e dell’altro occorre sanificare gli ambienti. Serve quindi un organico aggiuntivo, al netto dell’organico di potenziamento, sia di insegnanti che personale ATA. Organico che l’Anief quantifica in 200 mila lavoratori, tra docenti, amministrativi, tecnici e collaboratori scolastici.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief: “Se pensiamo che nel 2015 l’allora premier Matteo Renzi quantificò inizialmente 150 mila immissioni in ruolo da attuare per risolvere il problema della supplentite, ci rendiamo conto che non si tratta affatto di una cifra spropositata perché la scuola oggi ha un numero ben più alto di cattedre scoperte, quasi doppio rispetto a cinque anni fa, e soprattutto deve gestire un’emergenza sanitaria tutelando il bene più importante che abbiamo, ovvero i nostri cittadini più giovani”.
All’assemblea sindacale si sono registrati tantissimi docenti e personale ATA superando di molto quota 300. La segretaria regionale Rita Fusinato dichiara la sua soddisfazione per la straordinaria partecipazione: “ANIEF è un sindacato giovane, rappresentativo da due anni e ha sempre mostrato coerenza con le proprie idee sulla scuola e sui lavoratori della scuola, soprattutto in questo momento di emergenza; la presenza di tante persone registrate è la prova del nostro lavoro e vicinanza soprattutto qui in Veneto”
Sono passati già due mesi da quando abbiamo avviato una forma di reclusione con la paura del contagio. Quest’esperienza ha tolto a tutti noi ogni forma di contatto “sociale”, ma non i rapporti sociali. Come esseri umani in primis e sindacalisti in secundis, non potevamo permetterci un distacco dai rapporti sociali con i nostri iscritti, per tale motivo l’ANIEF non si è tirata indietro, ha supportato tutto il personale scolastico con tutti gli strumenti tecnologici, dalle consulenze generiche sino alla compilazione delle domande di mobilità
Dietro front del Ministero in merito all’aggiornamento delle graduatorie a seguito delle numerose manifestazioni di dissenso da parte dei sindacati e dei precari: probabile l’aggiornamento delle graduatorie. Sarebbe una procedura telematica, più rapida e semplificata, l’intento del Miur è quello di rendere provinciali le graduatorie di istituto. La tempistica sarebbe differente, quindi tutti coloro che avevano desistito dal proposito di migliorare il proprio punteggio hanno più tempo a disposizione per individuare dei percorsi formativi
ANIEF è sempre al fianco del Personale Educativo, anche in questo delicato momento in cui è stata aperta dal MIUR la finestra per la mobilità di Educatrici ed Educatori
Anief ha lanciato una serie di ricorsi per far partecipare alla procedura abilitante coloro che sono stati estromessi. Adesioni aperte fino al 30 maggio. Vai ai ricorsi relativi alla procedura abilitante 2020 secondaria
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