Eurosofia veicola il cambiamento dell’istituzione scolastica mettendo a disposizione la sua esperienza e le figure professionali altamente qualificate con cui collabora
Il sindacato Anief ha ideato una serie di eventi, “Le tavole della giurisprudenza”, che si terranno a partire da giorno undici maggio alle ore 19.00 alle 19.30. Potrai partecipare al webinar registrandoti al seguente link
Il sindacato ricorre al Tar del Lazio avverso l’esclusione dal concorso straordinario 2020 scuola secondaria di I e di II grado per il personale che raggiunge i tre anni di servizio svolto in scuola statale computando anche l’anno di servizio militare di leva svolto non in costanza di nomina. C’è tempo fino al 30 maggio. Per aderire, clicca qui
Tra le circa 400 richieste di modifica del decreto legge n. 22 sulla Scuola presentate alla VII Commissione del Senato vi sono tutte quelle proposte dal giovane sindacato: molte sono a firma del senatore Nencini e del gruppo di IV-PSI, altri a firma Cangini e gruppo FI, De Petris e gruppo misto – Liberi e Uguali, Iannone (FdI), Iori (PD). Gli argomenti toccati e su cui si vuole intervenire: reclutamento e riapertura delle graduatorie istituto, stabilizzazione dei precari Ata e dei docenti che fanno insegnamento della religione cattolica, apertura corsi abilitanti e specializzazione, valutazione ed organi collegiali, conferma dei contratti, contenzioso dei diplomati magistrale e dei concorsi per dirigenti scolastici, diritto alla mobilità, partecipazione dei docenti della paritaria e dell’Iefp al concorso straordinario esteso a infanzia-primaria, Irc, passaggi di ruolo e corsi di qualificazione professionale.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ringrazia tutti i senatori e i gruppi parlamentari per la sensibilità mostrata e invita tutti i parlamentari di maggioranza, di opposizione e il Governo a votare favorevolmente delle proposte che possono far ripartire il nuovo anno scolastico con maggiore efficienza e nel rispetto dei diritti di tutti i lavoratori.
Questa mattina il ministro dell’Istruzione ha presentato ai sindacati rappresentativi una bozza per arrivare a breve a siglare un protocollo d’intesa per l’avvio in sicurezza del nuovo anno scolastico. Entro fine settimana saranno prodotti i protocolli realizzati anche con la Protezione civile, la Croce rossa e l’Associazione Pediatri per fornire supporto in primis agli Esami di Stato in presenza. Marcello Pacifico (Anief) ha ribadito la posizione del giovane sindacato sulla necessità di tutelare prima di tutto la salute degli alunni e del personale: “Bisogna sostenere la prova a scuola soltanto se vi sarà piena sicurezza. Lo stesso vale per settembre, quando dovrebbero rientrare tutti gli studenti: per farlo, senza pericoli alla salute, bisognerà dunque rivedere i rapporti alunni-docenti per classe, introducendo il limite di 15 allievi, mettere mano agli organici del personale docente e Ata, procedere subito a un piano straordinario di reclutamento, senza trasformare gli insegnanti in video-terminalisti con la didattica a distanza o attribuire ai collaboratori scolastici la responsabilità della sanificazione che è invece di competenza del personale esterno specializzato.
C’è aria di battaglia politica sul decreto legge n. 22 sulla Scuola: oggi alla VII commissione Cultura del Senato arriveranno i pareri sui 400 emendamenti, tra cui alcune decine proposti dall’Anief, realizzati delle altre commissioni, a partire da quella Bilancio: si prefigura un duro confronto - tra M5S e gli altri partiti - che inizierà a breve l’iter per la trasformazione in legge. Anief ribadisce che sulla questione assunzioni e graduatorie non è ammissibile commettere ancora errori. “L’una è legata all’altra a doppio filo – dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – e se non vogliamo ritrovarci a settembre, tra meno di quattro mesi, con 250 mila cattedre da coprire con precari, bisogna avere il coraggio e la responsabilità di prendere in mano la situazione: i supplenti con più di 24 mesi vanno assunti dalle graduatorie esistenti. E se le GaE e quelle di merito non hanno più candidati, si attinga pure da quelle d’Istituto. Le quali, nel frattempo vanno necessariamente aggiornate”.
Ha preso il via in tre Commissioni di Palazzo Madama la discussione per la trasformazione in legge del Decreto Scuola dell’8 aprile n. 22 contenente “Misure urgenti sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio dell’anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato”: l’impegno per i senatori incaricati si prevede corposo, perché gli emendamenti presentati sono quasi 400. La loro ammissibilità, inoltre, è legata a doppio filo al parere della V Commissione Bilancio sempre di Palazzo Madama: senza il via libera dei parlamentari che si occupano delle coperture finanziarie, collegate anche alle disponibilità del Mef, sarebbe infatti molto difficile per la Commissione Cultura approvare, nei prossimi giorni, qualsiasi emendamento.
Marcello Pacifico (Anief): “Ci appelliamo ai componenti del Senato perché prevalga il buon senso e ci si adoperi per trovare la quadra, per il bene degli alunni e di chi lavora nella scuola. Auspichiamo un’intesa tra maggioranza e opposizione sulle modifiche da fare rispetto al testo elaborato dal Consiglio dei ministri un mese fa. Per vincere la supplentite non si può attendere ancora: ne verremmo travolti. È bene, quindi, che si procede alla stabilizzazione immediata di almeno 50 mila precari che hanno svolto 24 mesi, superando il concorso straordinario con prova unica. Il rischio, se non si attuerà questa procedura, è quello di arrivare a compromettere la continuità didattica, con il nuovo anno scolastico non in sicurezza, ancora con “classi pollaio”, peraltro incompatibili con l’emergenza coronavirus. C’è poi da assolvere il diritto al rinnovo delle graduatorie d’istituto e al ricongiungimento alla famiglia”.
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