Pubblichiamo alcuni articoli su Riforma della scuola: il maxi piano di assunzioni si farà, ma diventa un giallo la sorte dei 100mila docenti esclusi dalle GaE, sul ddl a Febbraio 'Buona scuola' e bozza nuovo contratto: il Governo punta sulla premialità senza il consenso della base e su un 1 milione e 600mila alunni partono le iscrizioni telematiche nell'incertezza del diritto.
1) Sedici anni di ritardo. L'elezione del Consiglio superiore della pubblica istruzione (CSPI) is an impossible enterprise.
Nel Decreto legge mille proroghe c’è un’ulteriore proroga (art.1 comma 6, d.l. 31 dicembre 2014, n.192): il termine per indire le lezioni slitta al 30.09.2015.
2) Quattro modi della sinergia scuola-lavoro
Al MIUR, è il sottosegretario Gabriele Toccafondi ad avere la delega in materia di Alternanza scuola–lavoro e di Istruzione Tecnica Superiore (post diploma)
Da domani le famiglie avranno la possibilità di potersi registrare nella pagina web e di prendere confidenza con il sito internet del Miur creato ad hoc; da giovedì 15 gennaio e per i 30 giorni successivi sarà possibile indicare l’istituto prescelto per il prossimo anno scolastico. Ma i titoli di studio rilasciati dalle scuole potrebbero essere messi in discussione dalla giustizia amministrativa. Negli ultimi anni le cancellazioni e gli accorpamenti degli istituti (derivanti delle Leggi 244/2007, 133/2008, 111/11 e 135/12) hanno introdotto parametri minimi di iscritti spiccatamente elevati: con il risultato che le 12mila sedi scolastiche italiane si sono ridotte alle attuali 8.400, con effetti negativi drastici sulla qualità dell’offerta formativa.Anief ricorda che è davvero grave che non fossero state ripristinate le sedi illegittimamente tagliate, come stabilito più volte dai Tar e pure dalla Consulta.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): sulla vicenda pesa il mancato accordo con le Regioni, reputato indispensabile dalla Legge Carrozza n. 128/13. Siccome quel via libera non è mai arrivato, la norma sugli accorpamenti, introdotta con il comma 5 della Legge 111/11, deve ritenersi di fatto decaduta. Ecco perché poniamo oggi più di qualche dubbio sulla validità dei titoli di studio rilasciati da tante scuole. Se l’Anief diventerà rappresentativo a seguito del rinnovo delle Rsu d’istituto in programma ad inizio marzo, ci batteremo con tutte le nostre forze perché tutto ciò torni nella regolarità.
Il 26 novembre 2014, giorno della lettura della sentenza della CGUE, è stata firmata al Miur, di fretta, l’ipotesi di CCNL sulla mobilità del personale di ruolo dai sindacati rappresentativi in scadenza di mandato, che ancora una volta, nonostante la direttiva 70/99, valuta la metà il servizio pre-ruolo, senza alcuna ragione oggettiva. Ignorate, inoltre, le istanze presentate da Anief in Parlamento sul ripristino dell’assegnazione provvisoria dopo il primo anno e sulla modifica delle regole in vista del piano di assunzioni e dell’introduzione dell’organico funzionale. Pronti i ricorsi al giudice del lavoro. Se Anief diventerà rappresentativa cambierà le regole, parola del presidente nazionale Marcello Pacifico.
Pena un nuovo ricorso al Tar Lazio, con richiesta di ammissione con riserva per l’evidente incostituzionalità della norma laddove prevede una riserva solo per i partecipanti ricorrenti del precedente concorso del 2004 e non dell’ultimo, laddove il contenzioso non sia stato ancora definito. Per il sindacato anche i precari possono partecipare alle prove preselettive con cinque anni di pre-ruolo. Eurosofia-Asasi avviano in convenzione corsi di preparazione al concorso.
Il Ministro dell'Istruzione, Giannini, ha confermato che da settembre di quest'anno il grande piano assunzionale e i principi innovativi della buona scuola saranno una realtà. I finanziamenti sono già stati assegnati nella Legge di Stabilità e prevedono 1 miliardo di euro subito e 2 miliardi a regime.
In arrivo un disegno di legge che vuole stravolgere lo stato giuridico del personale, ad iniziare dalla quasi cancellazione degli scatti di anzianità: lo ha confermato oggi il Ministro Giannini, secondo cui “stiamo andando nella direzione auspicata dal mondo della scuola". Ma le cose non stanno così: dai 400 seminari organizzati dall’Anief è emersa la posizione largamente maggioritaria è contro questa ipotesi. E anche i sondaggi delle ultime ore dicono che il 90% del personale è contrario.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir):tutto sembra preludere all’approvazione di nuove norme che potrebbero affossare ancora di più gli stipendi. Come sindacato, riteniamo questa ipotesi irricevibile.
Pubblichiamo alcuni articoli su Anno nuovo, problemi vecchi, migliaia di supplenti da mesi senza stipendio, lo Stato ammette l'errore: vanno assunti anche i docenti fuori dalle graduatorie, stipendi, il Governo pensa di ridurre gli scatti dell'80%. Anief non ci sta e lancia hashtag #iocambiolascuola.
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.