La novità è stata comunicata dal Miur ai sindacati: il concorso durerà un anno, per i circa 2.800 vincitori sono previsti sei mesi di corso. Le prove si svolgeranno a Roma e ne sono previste 4: test di accesso, 2 prove scritte, prova orale. La vera novità è la validità delle supplenze per il raggiungimento dei cinque anni di servizio minimi utili all’accesso, come già stabilito dal Consiglio di Stato.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): un’altra vittoria del nostro sindacato, che ha portato le sue ragioni nei tribunali italiani prima che si pronunciasse la Corte di Giustizia europea sulla discriminazione tra personale di ruolo e supplente. Ora, però, l’amministrazione deve permettere di far accedere anche chi non è stato immesso in ruolo: altrimenti ricorreremo anche contro questa ennesima ingiustizia.