Si è appena concluso il secondo webinar della serie di incontri promossi dal sindacato Anief che si protrarranno per tutto il mese di febbraio
Si è appena concluso il secondo webinar della serie di incontri promossi dal sindacato Anief che si protrarranno per tutto il mese di febbraio
Aumenta la fornitura gratuita delle mascherine FFP2 nelle scuole: solo che anziché assegnarle a tutti gli alunni e i dipendenti, con il Decreto Sostegni Ter, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, la fornitura di mascherine maggiormente protettive si concede solo agli alunni e al personale in regime di auto-sorveglianza. Con una Circolare, il ministero dell’Istruzione ha annunciato che provvederà con proprio decreto a ripartire le somme necessarie alle istituzioni scolastiche: le mascherine FFP2 saranno acquistate attraverso l’individuazione, da parte dei dirigenti scolastici, delle farmacie in convenzione, con un’attestazione che comprovi l’effettiva esigenza. Anief reputa positiva la decisione, ma la ritiene non sufficiente: le mascherine FFP2 devono essere assegnate a tutti coloro che operano nelle scuole. Come pure annunciato qualche giorno fa dalla della sottosegretaria all’Istruzione, Barbara Floridia, secondo la quale la decisione sarebbe stata presa al “primo Cdm utile in questo senso: so già che c’è la piena volontà del ministro e sicuramente arriveranno”, ha promesso la rappresentante di Governo.
Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “il ritorno in classe di otto milioni di alunni senza mascherine adeguate, in spazi non adeguati, con gli studenti non distanziati e il personale numericamente al di sotto delle esigenze, è alla base dall’alto numero di contagi nelle classi, dell’offerta didattica in alti casi ‘mista’, quindi ridotta e poco efficace. Pensare di avere risolto tutto con Green Pass prima e il vaccino obbligatorio per il personale dopo è stato un errore strategico che alla lunga sta producendo danni inevitabili al sistema scuola e a chi lo vive ogni giorno. Serve un cambio di passo e l’introduzione delle mascherine FFP2 per tutti – conclude Pacifico – è una delle disposizioni indispensabili per pensare di svolgere le lezioni in sicurezza in tempo di Covid19”.
Oggi pomeriggio il presidente dell’Anief, Marcello Pacifico, è intervenuto per parlare di "Mobilità 2022/2025: il confronto sul non-contratto" in diretta all’interno dell’approfondimento di “La Voce della Scuola”. Sono intervenuti il leader dell’Anief e Pino Turi, Segretario Nazionale UIL Scuola RUA.
Le Università hanno comunicato al Ministero il massimo del potenziale formativo distinto per ogni ordine e grado di istruzione scolastica, tenendo conto sia dei nuovi ingressi sia dei docenti idonei del VI ciclo o precedenti. Questo permetterà di erogare la didattica sia per i nuovi candidati che gli eventuali idonei che non hanno potuto seguire quest’anno il corso.
Ogni giorno che passa i lavoratori della scuola prendono maggiore coscienza dello scellerato contratto per i trasferimenti del triennio 2022/2024 firmato la settimana scorsa solo da una sigla sindacale. Premesso che, come scrive oggi la stampa specializzata, “la domanda di mobilità verrà presentata quasi al buio”, perché sarà “impossibile avere un quadro definitivo dei posti vacanti per l’anno scolastico 2022/23 sin da febbraio”, i malumori derivano giustamente dalla conferma dei vincoli; ma a pesare come un macigno sull’esito dei trasferimenti e dei passaggi di ruolo o cattedra del personale docente saranno anche le aliquote dei posti sempre più limitate, in particolare per quelli che si realizzeranno fuori provincia.
Lo Stato non può essere indifferente dinanzi alla richiesta di un lavoratore che chiede di cambiare sede per avvicinarsi al genitore o al figlio disabile grave: lo ha ribadito la Corte d'appello di Firenze che ha accolto il ricorso del sindacato Anief dando il via libera al diritto al trasferimento di una insegnante alla quale l’amministrazione scolastica aveva negato la precedenza al suo trasferimento, benché motivata dall’assistenza esclusiva del parente di primo grado in stato di disabilità di grado elevato e in presenza di posti vacanti sui quali avrebbe tranquillamente potuto essere assegnata.
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Mercoledì 16 FEBBRAIO dalle 16.30 al 18.30 un nuovo incontro formativo dedicato ai Dirigenti scolastici, ai docenti e al personale delle segreterie scolastiche.
“Futura, la scuola per l’Italia di domani”, questo il nome scelto per il PNRR Istruzione, a sottolineare l’importanza strategica di queste risorse per la costruzione di una nuova scuola. L’obiettivo è quello di migliorare gli standard e allinearci all’Unione Europea
La formazione del personale deve essere retribuita, senza aggiunta di ore e allargata ai precari che nella scuola sono diventati un lavoratore su quattro. A ricordarlo è stato Marcello Pacifico, presidente Anief, commentando l’esito dell’incontro tenuto ieri con il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi sull’atto di indirizzo del nuovo CCNL. Intervistato da Orizzonte Scuola, il sindacalista autonomo ha detto di avere evidenziato al ministro “la necessità di non aggiungere ore di lavoro al personale per la formazione”, che “deve essere retribuita e garantita a tutto il personale, anche ai precari. Per questo la carta docente deve essere estesa ai supplenti e al personale amministrativo. Devono anche essere retribuiti i permessi per la formazione”.
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