Stanno prendendo forma le nuove Graduatorie ad esaurimento, sulla base delle domande di aggiornamento consegnate per via telematica agli Uffici Scolastici da decine di migliaia di precari entro lo scorso 4 aprile: dalle prime graduatorie provvisorie sinora pubblicate, diversi candidati riferiscono che i punteggi loro assegnati non sono corretti. Si tratta di errori gravi, poiché, ricorda la stampa specializzata, tra qualche settimana “le graduatorie definitive saranno utilizzate per il 50% dei ruoli da assegnare per l’anno scolastico 2022/23 (laddove le Gae sono vuote, i posti potranno essere attribuiti al concorso) e per le supplenze (eventuali) al 31 agosto e 30 giugno 2023”. Inoltre, le GaE del personale docente ed educativo avranno validità per il biennio 2022/23 e 2023/24, in conseguenza di quanto stabilito dal Decreto Milleproroghe 2022. È evidente che anche un solo punto in meno può essere decisivo per perdere la supplenza annuale o addirittura l’immissione in ruolo.