Sulle mascherine da portare solo a scuola si sta sfiorando l’assurdo: se il Tar del Lazio non poteva fare altro che far rispettare la legge che impone di indossarle sino al prossimo 31 agosto, quindi anche durante gli Esami di Stato, da parte del Governo continua a prevalere un’immotivata linea della prudenza valevole solo per chi entra negli istituti scolastici. A capitanare questa linea di pensiero è il ministro dell’Istruzione, secondo il quale indossare le mascherine durante gli Esami di Stato e durante l’estate per le varie attività scolastiche non rappresenta “un’imposizione ma” solo “un atto di rispetto reciproco”, ha detto Patrizio Bianchi. Fortunatamente, il Governo contiene anche “voci” diverse: secondo il sottosegretario alla Salute Andrea Costa “sulla scorta della scelta fatta per regolamentare i flussi dei seggi durante il voto, con la stessa coerenza, io credo che si possa dire che i nostri ragazzi quando vanno a fare l’esame, possano non indossare la mascherina”. Anche l’altro sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, ritiene “auspicabile che dopo il 15 giugno si vada verso lo stop all’obbligo della mascherina”.
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Mancano solo sette giorni al termine per la presentazione delle candidature al concorso straordinario bis previsto dall’articolo 59, comma 9-bis, del decreto legge n. 73/2021, convertito nella Legge n. 106/2021: solo fino al prossimo 16 giugno sarà infatti possibile chiedere di partecipare alla selezione per la scuola secondaria riservata ai precari con 3 anni di servizio negli ultimi 5, con almeno una annualità di servizio specifica della classe di concorso per la quale si partecipa. Si tratta di un concorso particolare, con una sola prova orale dalla durata massima di mezzora; poi, nel 2023, l’assunzione e l’abilitazione.
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