SETTORE RSU ANIEF

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In alternativa: supporto giornaliero alla consulenza e al pronto intervento curato dalla Segreteria nazionale - settore RSU, coordinato dalla prof.ssa Maria Cettina Conte (fax 091 6455845 - e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - tel. 091 6452827) dal lunedì al venerdì ore 8:30-18:30.

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Appello a Docenti e ATA: Votate l’originale ANIEF. Astenetevi, laddove non trovate una lista dell’ANIEF. Mai come al momento del voto, le parole sono così lontane dai fatti. Confrontate i programmi con i comunicati stampa. Il 5-7 marzo puoi ancora scegliere: aiuta l’ANIEF a divenire rappresentativa! Mercoledì 22 ottobre, presentazione dei candidati ANIEF in ogni provincia.

La CISL segue l’ANIEF sui ricorsi per l’indennità di reggenza ai vicari, la UIL segue l’ANIEF contro la trattenuta ENAM, la CGIL si vanta dei ricorsi promossi con l’ANIEF per stabilizzare i precari. La Gilda e lo Snals, invece, dimenticano di aver favorito la riforma Brunetta, senza contrastarla adeguatamente.

E’ evidente che più si avvicina il voto e più diventa martellante la campagna elettorale. Ogni strumento è utile per convincere il collega a mantenere una casta sindacale che da vent’anni controlla il Paese ed è artefice di tutte le brutte riforme della scuola. Basta sfogliare i programmi elettorali e dimenticare quanto fatto fino ad oggi per rendersi conto delle povere idee, delle brutte copiature, delle vaghe promosse.

La CISL, finalmente, cede alla tentazione del ricorso in tribunale per sbloccare la questione delle reggenze dei vicari dopo aver accusato l’ANIEF di esserne stata la fabbrica: reclama più investimenti e più contrattazione dopo aver assistito inerme, senza scioperi generali o vertenze giudiziali, al taglio di posti di lavoro, di risorse e di prerogative sindacali. Anzi, ha persino firmato un’intesa, il 4 febbraio 2011, per applicare la riforma Brunetta dal prossimo CCNL, cancellando l’anzianità retributiva.

La UIL, invero, denuncia l’illegittima trattenuta dell’ENAM dopo il modello predisposto dall’ANIEF per la disdetta, accusa vagamente il decreto Brunetta senza avere mai scioperato, auspica buone relazioni sindacali in tema di incarichi, turni, responsabilità e compiti, dimenticando che, con l’intesa del 4 febbraio 2011, ha demandato tutto al dirigente scolastico. Chiede maggiori stipendi senza aver ricorso contro il blocco degli scatti e del contratto e incarichi pluriennali per i precari invece che la stabilizzazione dopo 36 mesi di supplenza come l’Europa ci impone.

La CGIL-FLC, almeno, si vanta di aver sbloccato le ultime 63.000 immissioni in ruolo dopo gli 8.000 (non 40.000) ricorsi annunciati a seguito delle analoghe, per merito e numeri, iniziative giudiziali dell’ANIEF, che assegnano ad ogni precario la stabilizzazione o 15.000 euro in risarcimento danni. Segue il giovane sindacato nella richiesta di una parità di trattamento tra personale precario e di ruolo, anche se l’ha disattesa sia nell’ultimo CCNL sia nel Regolamento elettorale RSU. Insieme all’ANIEF pure nella lotta contro l’abolizione del primo gradino stipendiale per i neo-assunti, ha agito contro lo scippo delle prerogative sindacali a livello giudiziale, voluto dal decreto Brunetta, ma ha accettato il rinvio per un triennio della misurazione della rappresentatività sindacale, non indicendo mai le elezioni.

La Gilda-FGU, di contro, si rivolge ai soli insegnanti come se il personale ATA non esistesse. Chiede il sostegno per continuare la sua azione politica-sindacale senza ricordarne i contenuti e i fatti, dopo non aver scioperato mai negli ultimi tre anni e aver ottenuto la proroga della rappresentatività. Diffida dal rivolgersi ai tribunali della repubblica, salvo organizzare contro-ricorsi contro i precari sostenuti dall’ANIEF per trasferirsi a pettine nelle graduatorie ad esaurimento, perdendo, di fronte al giudice delle leggi. Si appella al ruolo costituzionale del sindacato quale attore della firma dei contratti, senza aver mai agito contro il blocco del contratto; anzi, firma un accordo, il 4 agosto 2011, per privare i neo-assunti del primo gradone di anzianità. Chiede di utilizzare meglio il fondo d’istituto dopo aver accettato quella riforma Brunetta che demanda, nel nuovo CCNL, ai dirigenti la scelta dei criteri per il suo utilizzo.

Lo Snals, infine, lontano dai retorici annunci dei programmi elettorali punta tutto sulla affezione dei suoi iscritti e si affida all’intervista del suo segretario generale, estesa da Tecnica della Scuola anche al presidente dell’ANIEF. Il non più giovane sindacato denuncia la restrizione degli spazi per la contrattazione dovuta al decreto Brunetta, dimenticando che ha firmato l’intesa del 4 febbraio 2011 per la sua attuazione nel nuovo CCNL, quando i dirigenti potranno decidere l’organizzazione dell’orario di lavoro dei loro dipendenti (assegnazione ai plessi). Richiede genericamente l’aumento degli stipendi ai livelli medi europei per il personale della scuola, pur avendo reso possibile l’atto di indirizzo dell’ARAN del 17 febbraio 2011, sulla cancellazione dell’anzianità retributiva a partire dal 2014; dimentica il silenzio sul blocco degli stipendi stabilito dalla legge per il triennio 2010-2013.

Questi sono i programmi dei sindacati che per 20 anni hanno chiesto il tuo voto per rappresentarti. Cosa aspetti a cambiare? Consenti all’ANIEF di essere convocata insieme a loro: siamo certi che, con la nostra presenza, riusciremo a cambiare, in maniera decisiva, la loro azione. Siamo l’unico sindacato che può diventare rappresentativo, visto l’alto numero di deleghe attivo al 31 dicembre 2011. Il 5% tra il numero delle deleghe attive e il numero dei voti presi alle elezioni RSU rappresenta la soglia per sedere ai tavoli delle trattative per il triennio 2012-2015.

Laddove è presente la lista ANIEF, un tuo voto può essere decisivo per dare una speranza alla scuola, per garantire un’alternanza prima che i mercati internazionali ci privino della stessa facoltà di trattare. Laddove non è presenta la lista ANIEF, la tua astensione per protesta alla politica di questa casta sindacale abbassa pure il quorum dei votanti e aiuta l’ANIEF a divenire rappresentativa. Ricorda che il tuo voto per il candidato è un voto alla lista sindacale che lo rappresenta. E tu da chi vuoi essere rappresentato? Noi, mercoledì 22 ti presentiamo i nostri candidati nella tua provincia.

Programmi elettorali a confronto

Possono essere presentate le liste in quelle scuole chiuse per il maltempo nei giorni successivi all’8 febbraio, secondo le nuove indicazioni. La stessa domanda era stata posta, il 6 febbraio, dalle altre organizzazioni sindacali che hanno firmato, oggi, all’ARAN un’integrazione al protocollo elettorale del 14 dicembre. Alla fine ha prevalso il buon senso.

Grazie al pronto intervento dell’Anief, subito seguito dalla Confedir e dalle altre OO. SS., è stata accolta dall’Aran la richiesta di proroga di presentazione delle liste nelle sole scuole (e negli uffici pubblici) chiuse per il maltempo, per tanti giorni quanti quelli di chiusura tra il 20 gennaio e l’8 febbraio, proprio come avevamo sottolineato. I giorni si calcolano dal primo giorno utile di apertura, dopo la chiusura disposta, a partire dall’8 febbraio. Pertanto, in queste scuole, è ancora possibile presentare una lista ANIEF. Se sei di ruolo e vuoi candidarti, contatta con urgenza per mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o per telefono al numero 091 6452827.

La pagina da cui scaricare il modello di presentazione della lista (che deve essere sottoscritto dal 2% dei lavoratori di ruolo o supplenti al 30 giugno o 31 agosto), il modello di delega del presidente nazionale (da firmare in originale), gli attestati ARAN da allegare

L’integrazione al protocollo del 14 dicembre 2011

La richiesta dell’Anief

A causa del maltempo, molte scuole sono state chiuse da venerdì fino a martedì. Pertanto, nel rispetto di quanto previsto dal protocollo del 14 dicembre 2011, il giovane sindacato, impegnato nella campagna elettorale, chiede una proroga per la presentazione delle liste nelle stesse scuole pari ai giorni di chiusura.

A questo punto, infatti, sarebbe utile soltanto il giorno di mercoledì 8 febbraio come data ultima per la presentazione delle liste.

Leggi la lettera inviata

Cara socia, caro socio, mercoledì 8 febbraio 2012 si chiude la campagna per la presentazione delle liste RSU nelle scuole. L’ANIEF, come ben sai, si gioca la rappresentatività sindacale per essere più incisiva e sedere ai tavoli contrattuali nazionali, regionali, provinciali e delle singole istituzioni scolastiche.

Per raggiungere l’obiettivo, dobbiamo presentare il maggior numero di liste possibile. Il candidato RSU non deve necessariamente essere iscritto all’Anief e può essere iscritto a un altro sindacato.

Pertanto, ti invito a contattare i colleghi nella tua scuola, o in altre scuole, per candidarsi e segnalare entro lunedì sera tale candidatura a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. al fine di organizzarne la presentazione entro mercoledì 8 febbraio.

Questo è il momento in cui puoi fare qualcosa tu per il sindacato a cui chiedi tutela. Grazie a te saremo più forti. Presenta un candidato se sei precario o di ruolo, candidati se sei di ruolo. Insieme possiamo cambiare la scuola!

Il Presidente nazionale ANIEF

Marcello Pacifico

 

Vai al comunicato sulla campagna RSU Anief

Anief risponde alle critiche della CGIL-FLC Lombardia sulla politica di alleanze sindacali che il giovane sindacato avrebbe avviato per mandare a casa la casta alle prossime elezioni.

Fa piacere che la Sezione lombarda del più grande sindacato italiano si soffermi a studiare la storia dell’Anief, sotto il nobile dovere dell’informazione ai suoi iscritti, ancora di più se si è accorta che per numero di deleghe, in soli tre anni dalla sua fondazione, è diventato il primo tra i sindacati non rappresentativi nel comparto scuola.

Tuttavia, ci sentiamo in dovere di specificare alcune cose per correttezza d’informazione, visto che si parla di noi, e ovviamente non vogliamo partire col ricordare i rapporti tra l’ente di formazione PROTEOfareSapere e la stessa organizzazione sindacale, fornendo - perché no? - alcune risposte alle domande retoriche poste nell’articolo.

Nel sito dell’Aran compare la sola lista Anief perché, in ragione di una scelta unitaria a causa di un’interpretazione autentica fornita dalla stessa CGIL-FLC nel 2007, non è più possibile alle elezioni RSU presentare un cartello elettorale ma soltanto un soggetto sindacale unico a cui devono essere intestate le deleghe, se si vogliono conteggiare i voti presi dalle sue liste per misurare la soglia del 5% della rappresentatività sindacale. In questo senso, LISA, SCUOLA ATHENA, SISA, USI, CONITP hanno deciso di appoggiare la lista dell’ANIEF, unico soggetto tra queste che presenta le liste.

La comunità d’intenti con l’USB (che presenta proprie liste RSU) è stata registrata sulla comune attenzione per il cambiamento delle regole poco trasparenti vigenti per il calcolo della rappresentatività e per l’estensione dell’elettorato passivo ai precari della scuola. Vero è, infatti, che il segretario della CGIL-FLC si batte da alcuni mesi (e non anni), finalmente, per l’estensione del diritto dell’elettorato passivo ai precari, ma alle sue parole non è seguita alcuna azione nel comparto scuola, visto che il nuovo regolamento per l’indizione delle elezioni RSU, firmato dallo stesso segretario, non concede l’elettorato passivo ai precari (poteva non firmarlo e le elezioni si sarebbero tenute lo stesso o mettere a verbale la sua contrarietà sul punto). Inoltre, rimane immutata l’anomalia soltanto italiana per cui non si votano liste nazionali per misurare la rappresentatività nazionale, ma si vincola la scelta del candidato locale (che può non essere iscritto al sindacato e che una volta eletto rappresenta tutti i lavoratori della scuola) alla scelta della sigla sindacale che beneficerà del calcolo della rappresentatività. Ecco il senso della protesta comune contro questo vecchio regolamento elettorale a cui, comunque, non possiamo sottrarci se vogliamo partecipare alle elezioni RSU. Per non parlare del fatto che, purtroppo, per regolamento firmato anche dal segretario della CGIL-FLC, soltanto le organizzazioni sindacali in scadenza di mandato possono svolgere assemblee sindacali in orario di servizio per sostenere la propria campagna elettorale, le stesse la cui rappresentatività è stata prorogata dal Governo negli ultimi tre anni grazie al decreto Brunetta. Proprio perché questo sistema non permette la par condicio nell’informazione sindacale, abbiamo chiesto ai colleghi di non votare laddove non abbiamo potuto presentare le nostre liste. Infatti, il quorum si calcola sui votanti e se presenti poche liste perché non hai potuto informare i colleghi in orario di servizio sul tuo programma elettorale, allora devi ottenere un più alto numero di voti per le liste presentate, a parità di voti complessivamente espressi.

L’entrata nella CONFEDIR MIT-PA non dovrebbe stupire gli amici lombardi della FLC-CGIL che al loro interno hanno diversi dirigenti (ex presidi) ai vertici federali e confederali, hanno un migliaio di dirigenti scolastici iscritti che ne fanno, di fatto, un sindacato giallo nella presentazione delle liste. Almeno, l’Anief non ha dirigenti iscritti in suo seno. E la stessa Confedir non ha firmato, insieme a CGIL-FLC, l’intesa del 4 febbraio 2011. Perché, invece, non spiegano i nostri amici ai loro iscritti come dovrà mai contrattare un dirigente FLC-CGIL con una RSU FLC-CGIL? Perché i nostri amici non si chiedono perché non sia stata ancora rispettata una sentenza del tribunale di appello di Ancona che vieta di presentare le liste RSU, per conflitto di interesse e violazione della Legge 300, ai sindacati al cui interno vi siano iscritti tra il personale dirigente e docente-ata?

Sulla politica generale di CONFEDIR MIT-PA e CIDA FP, ci limitiamo a confermare che vi sono colloqui frequenti per arrivare a un accordo per la costruzione di un soggetto confederale unitario della dirigenza e delle alte professionalità,  ma ancora ad oggi, per le elezioni RSU, né l’ANP (che, anzi, ha ricorso contro l’ANIEF nel concorso a dirigente) né l’ANQUAP (che ha dato indicazioni di non voto ai suoi iscritti) hanno appoggiato l’ANIEF nella campagna elettorale o hanno presentato proprie liste.

Tutto ciò per dovere di contro-informazione.

Il comunicato della FLC-CGIL Lombardia

Il comunicato di Tuttoscuola sulla campagna RSU dell’Anief

Entro l’8 febbraio possono essere presentate le liste per rinnovare la rappresentanza sindacale nelle scuole e nei tavoli contrattuali regionali e nazionali. Anief apre le sue liste a migliaia di docenti e ata per cercare di far rispettare il diritto al lavoro in ogni scuola oltre che in Parlamento o nei Tribunali. Se ti vuoi candidare o trovi un candidato, scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 5 febbraio 2012. Manda a casa la casta.

L’approvazione dell’emendamento richiesto dall’Anief all’ultimo mille-proroghe in merito all’inserimento nelle graduatorie dei docenti abilitati e la presentazione di tutti gli altri emendamenti per sbloccare i concorsi per ricercatore, aprire una finestra per le pensioni dei docenti e ata che maturano i vecchi requisiti entro il 31 agosto 2012, consentire il reinserimento dei docenti di ruolo nelle Gae per evitarne il licenziamento, prorogare i termini per impugnare i licenziamenti, dimostrano come il giovane sindacato, in questi ultimi anni, sia stato l’unico a far sentire la voce della scuola nelle aule parlamentari.

Non è un caso se il 2012 è iniziato per l’Anief con un ciclo di seminari di formazione in tutte le province italiane per aggiornare i colleghi sulla legislazione scolastica e sulla contrattazione approvata durante la XVI legislatura, che ha riscontrato, ovunque, apprezzamento e una forte e sentita partecipazione.

Le recenti norme sulla cassa-integrazione e sui licenziamenti seguono i provvedimenti sulla mobilità forzata dei non idonei, come quelle sulle tasse per ricorrere seguono le norme che cancellano la conciliazione obbligatoria, senza che alcun sindacato rappresentativo abbia mai proclamato un giorno di sciopero o organizzato un’assemblea informativa o ancora programmato un’azione giudiziaria. Anzi, Il blocco degli stipendi fino al 2013, per volontà dell’intesa firmata dai sindacati il 4 febbraio 2011, porterà all’abbandono dell’anzianità retributiva nel 2014 e all’introduzione del sistema premiale per il 75% del personale, lasciando il restante 25% allo stipendio del 2010; mentre il solo contratto firmato, il 4 agosto 2011, ha eliminato i primi gradoni di stipendio per i neo-assunti.

Le nuove leggi approvate dal Parlamento hanno privato i lavoratori della scuola di diritti conquistati in sessant’anni di storia repubblicana e incentrati intorno alla sacralità del lavoro, senza alcuna seria opposizione o costruttiva proposta delle parti sociali, la cui rappresentatività è stata prorogata per volontà del Governo negli ultimi tre anni, senza lasciare spazio ad alcuna alternanza.

Dal 5 al 7 marzo 2012 si vota ed entro l’8 febbraio si presentato le liste RSU. È ora di mandare a casa quei sindacalisti e quei sindacati che non rappresentano più gli interessi dei lavoratori, della scuola, del Paese. Il voto che darai alla lista sindacale per le prossime elezioni RSU, il nome che presterai al sindacato per presentarne la lista nella tua scuola, serviranno per misurare la rappresentatività dei sindacati, per il prossimo triennio contrattuale.

Dai fiducia all’Anief, a un nuovo sindacato che si muove nel rispetto del diritto e del lavoro: fai ascoltare la tua voce anche nei tavoli contrattuali della tua scuola, della tua regione, del Governo. Noi siamo già riusciti, da soli, a farla ascoltare nelle aule dei tribunali e parlamentari. Candidati come RSU per l’Anief e vota le sue liste. Rappresenta te stesso. Manda a casa la casta. Ogni uomo è artefice del suo destino. Scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 5 febbraio. È ancora possibile cambiare.

Stanchi di firmare petizioni inconcludenti?

Stanchi di mandare raccomandate e mail a deputati e senatori?

Stanchi di scrivere al Presidente della Repubblica?

Stanchi di dover ricorrere agli avvocati contro misure ingiuste e spesso illegali?

Stanchi di vedervi negati gli scatti di anzianità, la possibilità di andare in pensione, il riconoscimento del servizio pre-ruolo?

Se siete stanchi di tutto questo almeno quanto me, è ORA che possiamo fare qualcosa per cambiare le cose!

COME? Aiutando l'ANIEF a diventare rappresentativo... 

...e dunque CANDIDATI come RSU o trova un candidato alle RSU per l'ANIEF.

In questo modo potremo far ascoltare la voce di tutti i docenti e lavoratori della scuola PRIMA che vengano prese altre misure DANNOSE per la scuola, per gli alunni e per chi ogni giorno lavora nella scuola!

Trovi qui tutte le istruzioni.

Ti chiedo anche di condividere quest'appello!

Prof. Fabio Milito Pagliara

Il Comitato Nazionale Istruzione Tecnica e Professionale, mentre si profila la cassa-integrazione per almeno 3.000 ITP, si affida all’Anief per appoggiarne la campagna elettorale e sostenerne la battaglia per essere rappresentativa. Per candidarsi come RSU bisogna scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Siglato il 20 dicembre 2011 a Napoli l’accordo tra il presidente nazionale Anief, Marcello Pacifico, e il segretario del Conitp, Crescenzo Guastaferro, al fine di tutelare gli interessi comuni delle Istituzioni Scolastiche, dei Dirigenti e del Personale docente e ATA, per promuovere lo studio di problematiche comuni e interventi in materia di istruzione e formazione professionale, per attivare interventi in tutela dei percorsi regionali di IeFP, per il potenziamento delle attività laboratoriali, per offrire maggiore tutela alle figure professionali degli ITP e degli ATA, per garantire la tutela del personale docente di ruolo contro ogni logica di mobilità intercompartimentale, mobilità, licenziamenti, per ottenere la stabilizzazione del personale precario della scuola, per registrare interventi in tutela del personale docente di ogni ordine e grado.

La battaglia è ardua, proprio nel momento in cui il Miur comunica che nel 2011/12 sono 3.334 gli insegnanti tecnico-pratici in esubero che potrebbero essere messi in cassa-integrazione e licenziati. Proprio per questo, il Conitp lancia un appello a tutti i colleghi per candidarsi come RSU nell’Anief, vista la mortificante assenza in tutti questi anni di una politica sindacale che valorizzi le professionalità di questi colleghi.

L’accordo giunge dopo il comunicato congiunto dell’ANIEF con l’USB, dopo la decisione di LISA, SISA, SCUOLA ATHENA e USI di candidare i propri iscritti nella lista Anief, e dopo gli altri comunicati congiunti pubblicati nei mesi scorsi con UNICOBAS, AGORA’, SAB, CISAL, ORSA.

Il 31 dicembre 2011, infatti, l’Anief vedrà imputate più di 12.000 deleghe che le permetteranno con un congruo numero di liste di misurare il consenso dei lavoratori e di diventare rappresentativa nella primavera 2012 per rivendicare nei tavoli contrattuali quanto finora ottenuto nei tribunali o in Parlamento.

Entro il 18 gennaio 2012, qualsiasi docente o ata di ruolo si può candidare nell’Anief, basta inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per ricevere la documentazione utile. Fra qualche mese potrebbe cambiare la faccia del sindacalismo italiano con un rinnovamento che porterà il rispetto del diritto e del lavoro.

Anief e Conitp invitano tutti gli ITP e ATA di ruolo a candidarsi nelle liste Anief.

 

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