“Riteniamo che i lavoratori debbano in maniera consapevole, soprattutto volontaria e libera, potere aderire o no al Fondo Espero: ad oggi su un milione e 400 mila tra insegnanti, personale amministrativo ed educatori delle scuole, solo 150 mila hanno aderito: riteniamo che ci sarà una ragione per cui quasi tutti coloro che sono stati assunti hanno detto no. Il silenzio-assenso non è accettabile”. A dirlo, in una videointervista all'agenzia Italpress è stato il presidente Anief Marcello Pacifico nel commentare la situazione legata al fondo di previdenza complementare per i lavoratori della scuola Espero e l’accordo sottoscritto lo scorso 16 novembre tra l’ARAN e i sindacati istitutori del Fondo stesso, a eccezione proprio di Anief, che hanno firmato per introdurre l’iscrizione automatica al Fondo del personale docente, Ata ed educativo assunto dal 1° settembre 2019.