Con nota unitaria del 9 maggio le segreterie regionali del Lazio delle altre sigle sindacali rappresentative, con un attacco ingiustificato hanno insinuato presunte violazioni della privacy, delle norme contrattuali e di opportunità nella gestione delle assemblee sindacali convocate da Anief attraverso incontri utilizzando la piattaforma GoToWebinar, iniziate già il 29 aprile su tutte le province del territorio nazionale.
Nella premessa tali sigle richiamano il CCNL vigente - contratto peraltro contestato nei tribunali dallo stesso Snals e in Consiglio d’Europa dalla stessa CGS cui Gilda aderisce -, asserendo che Anief non è ancora ammessa all’esercizio dei diritti sindacali né tanto meno all’indizione di assemblee in orario di servizio, mostrando una profonda ignoranza e disinformazione riguardo le norme inserite nel CCNQ del 19 novembre 2019 e nel D.Lgs . n. 165/2001.
Il comunicato segue con una dissertazione in difesa della libertà sindacale, quella stessa libertà sindacale proprio da loro rinnegata con la sottoscrizione di un CCNL che nega la libertà delle associazioni sindacali non rappresentative di indire assemblee in orari di servizio e la partecipazione alla contrattazione integrativa delle sigle sindacali rappresentative non firmatarie di contratto, quali l'Anief, al contrario di quanto avviene nel settore privato dopo la sentenza della Corte Costituzionale.
Imparare è sempre utile, ma ricevere lezioni di democrazia sindacale da chi sottoscrive accordi per preservare un pensiero unico, non lo possiamo tollerare.
Quanto ai presunti illeciti sulla raccolta dati operati per la registrazione, confermiamo che la stessa è avvenuta nel pieno rispetto del cosiddetto GDPR, regolamento europeo a tutela dei dati forniti dalla piattaforma GoToWebinar all'ente organizzatore attraverso un consenso informato da parte dell'utente.
Come concludere se non nello sperare che un giorno possano essere svolte anche insieme a loro delle assemblee sindacali in piena democrazia, pluralismo e per assicurare davvero e con i fatti, stavolta, la libertà sindacale a tutte le OO.SS ..
Continueremo, nel frattempo, a informare tutti i lavoratori che non vogliono piegarsi al pensiero unico, che credono ancora nell’ascolto e nel confronto per costruire insieme una scuola più giusta, equa e solidale.
Prof. Orazio de Giullii
Presidente Anief Lazio