Incontro informale tra Anief e ministero dell’Istruzione del Merito oggi sul tema del reclutamento previsto dal nuovo decreto legge in attesa di pubblicazione in Gazzetta ufficiale. Le indicazioni che provengono dalla bozza del Decreto PNRR Quater, per il sindacato, devono essere profondamente riviste, anche in virtù dell'accordo di maggioranza e di quanto già annunciato dal ministro Giuseppe Valditara ai gruppi di maggioranza e condiviso dall'ufficio di Gabinetto in sede di confronto con tutte le parti sociali.
La fase transitoria del reclutamento scolastico così come è stata programmata dal Governo e del ministero dell’Istruzione e del Merito non porterà a nulla di buono: Anief chiederà al tavolo ministeriale, già nel confronto fissato per domani pomeriggio, profondi cambiamenti al decreto Pnrr quater per il Parlamento. “Se davvero vuole risolvere il problema del precariato – dichiara oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - allora il Governo Meloni è bene che attui un cambio di passo: le politiche finora attuate, disancorate dalla realtà fatta di quasi 250 mila supplenze annuali, sono state fallimentari. Senza accorgimenti e modifiche al piano di stabilizzazioni nella PA, già approvato dal Consiglio dei ministri, quei numeri della vergogna, che portano ogni giorno in classe un docente supplente su quattro, continueranno a rimanere in vita”.
“Perché a tutti i sindacati, tranne Anief, il decreto legge sul reclutamento va sostanzialmente bene? Lo considerano un provvedimento utile e giusto?”. L’interrogativo è posto da Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, all’indomani dell’approvazione da parte del governo Meloni del decreto legge per oltre 3mila assunzioni nella PA e di rafforzamento della Pubblica amministrazione. Per la scuola non sono stati indicati numeri sulle immissioni in ruolo, ma solo un piano di assunzioni a tempo indeterminato di docenti, in attesa dello svolgimento dei concorsi previsti dal Pnrr. Il governo ha spiegato che il piano prevede, per l’a.s. 2023-2024, “una procedura straordinaria di reclutamento per i docenti, inseriti nella prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze o negli appositi elenchi aggiuntivi, che sono in possesso del titolo di specializzazione sul sostegno. Inoltre, si interviene sulle modalità di svolgimento del concorso per i dirigenti tecnici con funzioni ispettive del Ministero dell’istruzione e del merito”.
“Approvare un decreto legge di rafforzamento della PA senza un organico aggiuntivo per la scuola significa mettere a rischio il PNRR: il testo approvato ieri sera dal Consiglio dei ministri va cambiato, altrimenti non si raggiungerà lo scopo”. A dirlo è Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, commentando il decreto legge sull’attuazione del PNRR approvato ieri in Consiglio dei ministri per procedere con nuove immissioni in ruolo nell’amministrazione pubblica.
Deve cambiare il decreto legge sull’attuazione del PNRR approvato ieri in Consiglio dei ministri per realizzare nuove assunzioni nella PA, al fine di rafforzare il servizio offerto dalla macchina pubblica: lo sostiene oggi il sindacato rappresentativo Anief, che annuncia l’intenzione di chiedere profonde modifiche al decreto legge PNRR Quater. “Mercoledì prossimo – afferma Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief -, durante il confronto politico da noi chiesto e ottenuto, spiegheremo perché quel testo va cambiato in Parlamento. Ancora di più perché le questioni sono ancora aperte: sbaglia chi pensa il contrario”.