1) Il MIUR ha avviato il primo ciclo triennale di valutazione delle scuole
Lo ha fatto con la Direttiva n.11/2014, della quale abbiamo dato già conto ieri, e conlaCircolare n.47/2014, concernente le linee generali e la tempistica degli adempimenti, a firma Carmela Palumbo, direttore generale per gli ordinamenti scolastici e per la valutazione del sistema nazionale di istruzione. Di questa circolare diamo un breve abstract.
2) Nel ddl sulla Stabilità 2015, alla Scuola, il Governo con una mano dà e con l’altra toglie
Riportiamo, da ScuolaOggi.org (22/10/2014) i provvedimenti segnalati da Pippo Frisone.
Il MIUR ha avviato il primo ciclo triennale di valutazione delle scuole
Tutte le scuole saranno coinvolte in attività di autovalutazione, in azioni di miglioramento e nella rendicontazione sociale; circa 800 scuola ogni anno saranno interessate dalla valutazione esterna. ConlaCircolare “Priorità strategiche della valutazione del Sistema educativo di istruzione e formazione”, il Direttore generale Carmela Palumbo ha trasmesso agli uffici territoriali la Direttiva n.11 - 18 settembre 2014 a firma del Ministro Giannini (della quale ci siamo occupati con l’Aggiornamento di ieri); riportiamo un breve abstract di questa Circolare n.47 - 21 ottobre 2014. “1.Finalità della direttiva. Come è noto, con il DPR n. 80/2013 è stato emanato il Regolamento sul Sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione… Con la Direttiva in allegato…sono individuate le priorità strategiche della valutazione del sistema educativo di istruzione…sono, altresì, stabilite le modalità di avvio, con la relativa tempistica, e le azioni di accompagnamento necessarie per… predisporre gradualmente strumenti organizzativi e di acquisire competenze adeguate per il pieno sviluppo del procedimento di valutazione... 2. A partire dal corrente anno scolastico 2014-2015, tutte le scuole del sistema nazionale di istruzione (statali e paritarie), anche quelle che hanno partecipato al progetto sperimentale VALeS (che andrà comunque portato a termine), saranno coinvolte in un percorso, di durata triennale, volto all'avvio e alla messa a regime del procedimento di valutazione di cui all'articolo 6 del Regolamento. … 2.Tutte le istituzioni scolastiche elaboreranno nel corso del primo semestre 2015, attraverso un modello online, il Rapporto di autovalutazione (d'ora in avanti, "RAV"), arricchito da una sezione appositamente dedicata all' individuazione di priorità strategiche e dei relativi obiettivi di miglioramento. A tal fine, le scuole si doteranno di un'unità di autovalutazione, costituita preferibilmente dal dirigente scolastico, dal docente referente della valutazione e da uno o più docenti con adeguata professionalità individuati dal Collegio dei docenti. Il format del RAVdi competenza dell'INVALSIè stato elaborato a partire da modelli sperimentati in oltre 1500 scuole… In questo modo si faranno emergere le diverse situazioni nelle quali le scuole operano garantendo comunque che la peculiarità e specificità di ognuna si coniughi con l'individuazione di elementi e dati comuni anche in un' ottica di comparabilità. Tutti questi dati saranno gestiti e inseriti su una piattaforma online, riservata ad ogni scuola e disponibile a partire da gennaio 2015… Nei mesi di gennaio e febbraio le singole scuole procederanno all'inserimento dei dati di loro competenza ed entro fine marzo gli stessi dati verranno restituiti con valori di riferimento esterni (benchmark)…. Da marzo a giugno …ogni singola scuola, sulla base delle aree forti o deboli, individuerà, in una sezione ad hoc del RAV, le priorità strategiche con i relativi obiettivi di miglioramento... Il RAV verrà pubblicato a luglio 2015 su"Scuola in chiaro" e sul sito di ciascuna istituzione scolastica. Con riferimento alla scuola dell'infanzianon sono previste rilevazioni esterne degli apprendimenti.. Nel corso del prossimo a.s. (secondo anno di messa a regime del procedimento di valutazione) prenderanno il via le visite alle scuole dei nuclei di valutazione esterna con il coinvolgimento di un primo contingente di circa 800 istituzioni scolastiche. Quest'ultime in parte (3%) saranno scelte casualmente, in parte (7%) saranno individuate su specifici indicatori di efficienza e di efficacia. Contemporaneamente tutte le scuole pianificheranno e avvieranno le azioni di miglioramento correlate agli obiettivi di miglioramento da esse individuati nel RAV, avvalendosi eventualmente del supporto dell'INDIRE e/o di altri soggetti pubblici e privati (università, enti di ricerca, associazioni professionali e culturali)…. Nel terzo anno di messa a regime del procedimento di valutazione proseguono sia le visite dei nuclei di valutazione estese ad un nuovo contingente di scuole, sia le iniziative di miglioramento delle istituzioni scolastiche che saranno nel tempo sempre più caratterizzate e definite proprio grazie all'aumentata consapevolezza del lavoro da svolgere. Al termine di questo triennio (a.s. 2016-17), le scuole promuoveranno, a seguito della pubblicazione di un primo rapporto di rendicontazione, iniziative informative pubbliche per la rendicontazione sociale, ultima fase del procedimento di valutazione. Risulta evidente come il procedimento di valutazione, non si concluda con la formulazione di un giudizio o con l'attribuzione di un punteggio o con il rilascio di una certificazione; la valutazione in tutte le sue fasi deve piuttosto diventare un modus operandi che mira a sostenere la scuola in un processo di miglioramento continuo…. 3.L'avvio del SNV richiede un adeguato supporto in termini di. formazione di tutti gli operatori scolastici e, in particolare, di coloro che saranno coinvolti direttamente nel procedimento di valutazione.In tale ottica, in una prima fase (che si attiverà indicativamente nei prossimi mesi di dicembre e gennaio) verrà avviata una capillare azione informativa-formativa avente ad oggetto, nello specifico, gli strumenti e le modalità operative del processo di autovalutazione (con particolare attenzione al RAV), i caratteri e le funzioni dei piani di miglioramento, il contenuto e le finalità dei protocolli di valutazione. Gli incontri, di norma regionali o interprovinciali, anche in modalità on-line con piattaforma dedicata, organizzati in collaborazione tra i soggetti dell'SNV e dell'amministrazione scolastica, saranno rivolti - in primo luogo - ai dirigenti scolastici delle scuole statali e paritarie con il coinvolgimento di un docente referente per ogni istituto. In una fase successiva, l'attività di formazione, come fondamentale misura di accompagnamento, rientrerà nell'autonoma iniziativa delle singole scuole preferibilmente secondo un modello a rete. Presso ogni USR dovranno, poi, esser costituiti appositi staff (anche avvalendosi dell'INVALSI e dell'INDIRE) al fine di poter supportare le scuole anche valorizzando le competenze già presenti sul territorio, in particolare, nelle scuole impegnate in progetti nazionali sperimentali in materia.
Nel ddl sulla Stabilità 2015, alla Scuola, il Governo con una mano dà e con l’altra toglie
Riportiamo, da ScuolaOggi.org (22/10/2014) i provvedimenti segnalati da Pippo Frisone. “Alla voce Fondo per la realizzazione del Piano la buona Scuola, all’art.3 vengono stanziati in bilancio 1 Mld sul 2015 e 3 Mld sul 2016. Tra gli obiettivi , rafforzare l’offerta formativa e la continuità didattica, la valorizzazione dei docenti e dell’autonomia. All’interno di queste risorse, rimane prioritario il piano straordinario di assunzioni per 148mila precari e il potenziamento dell’alternanza scuola-lavoro. E qui finiscono le buone notizie, perché l’ assegnazione di 200milioni per le scuole non statali non lo è. L’ulteriore proroga del blocco dei contratti nel P.I. fino al 31.12.2015 ,… congela ancora per un anno gli stipendi dei lavoratori della scuola, fermi oramai all’1.1.2009 ! Tagli alle indennità di servizio all’estero sono previsti per il personale docente nella misura di 3,7 Mln nel 2015 e 5,1 Mln nel 2016-17. All’art.28 sono elencati più in dettaglio i cosiddetti tagli lineari, ossia le riduzioni di spesa a carico del MIUR. Al comma 1, ci sono le modifiche alle commissioni esami di maturità… Risparmi stimati in 147 Mln. Alla Scuola per l’Europa di Parma vengono tagliati d’un colpo 200mila euro. La Legge n.440, voluta a suo tempo per sostenere l’autonomia delle scuole, viene ancora una volta tagliata con ulteriori 30 Mln. Dai Progetti nazionali giacenti vengono sottratti altri 10 Mln. Vengono ridotti gli esoneri ai Coordinatori di Educazione Fisica… Abrogati gli esoneri e semi-esoneri dei collaboratori dei dd.ss. Tagli ai comandi del personale della scuola in altre amministrazioni del P.I. Tagliate le supplenze brevi del personale ATA….. Tagliate le supplenze brevi di un giorno al personale docente. Tagliati gli organici del personale ATA di 2.020 unità e di 50,7 Mln le spese per il personale per il 2015/16….”.