Scuola: Aggiornamenti in progress - martedì 15 marzo 2011

° Il 10 maggio, la prova Invalsi per seconde classi di istruzione secondaria superiore
Riguarderanno l’Italiano e la Matematica, e saranno uguali per tutti gli indirizzi delle scuole: dei licei, degli istituti tecnici e degli istituti professionali
Si tratta della prova nazionale che concorre, con l’esito delle prove che si tengono in altri Stati, nel quadro internazionale dei livelli medi di istruzione e formazione conseguito dagli studenti al termine della scuola dell’obbligo. Non si intende, con questa prova, valutare i singoli, e quindi l’esito della prova non concorre a fare media per l’attribuzione del voto scolastico. Dall’a.s. 2012/2013, l’Invalsi monitorerà anche i livelli di apprendimento degli studenti dell’anno terminale dell’istruzione secondaria di secondo grado, e in questo caso, con ogni probabilità, la valutazione inciderà anche ai fini dell’attribuzione del voto all’esame di Stato. Infatti si sta studiando il modo di introdurre il Test Invalsi in sostituzione della terza prova scritta (la cui formulazione era affidata alle singole commissioni d’esame), al fine di stabilire un parametro standard, omogeneo quanto a difficoltà della prova e criterio docimastico.

 
° Concorso per i presidi siciliani: fuori gioco il Cga della Sicilia.
Questo ennesimo colpo di scena nel pasticciaccio brutto di via Fattori libera i 426 presidi vincitori del concorso del 2006 da quello che è stato il maggiore inciampo
Il Consiglio di Stato ha stabilito che, sul caso, competente a decidere è il Tar Lazio è non il CGA, perché gli effetti della controversia coinvolgono sedi di dirigenza scolastica in diverse regioni d’Italia. Il Cga non avrebbe potuto annullare il D.M. che stabilisce la replica del concorso annullato nel 2009, e non avrebbe avuto titolo ad inviare alla Suprema Corte, per sospetta incostituzionalità, la legge 202/2010, la c.d. “salva presidi”.
(Fonte: GIORNALE DI SICILIA – 11 marzo 2011)

 
° Gli insegnanti di attività alternative all’IRC concorrono all’attribuzione del punteggio per il credito scolastico
Con la sentenza n.924 dello scorso febbraio, la III sezione del Tar del Lazio ha annullato come illegittima una disposizione dell’Ordinanza sugli esami di stato (la n.44/2010), quella preclusiva, ai docenti che fanno lezione agli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento di religione cattolica, del diritto di far parte a pieno titolo, come i docenti di religione, del CdC.
Pertanto, per effetto della sentenza, i docenti dell’”ora alternativa”non solo manterrannola funzione di fornire al CdC elementi di giudizio sugli alunni loro affidati ma, limitatamente a questi, avranno piena funzione deliberativa per l’attribuzione del credito scolastico.
(Fonte: ItaliaOggi - 8 marzo 2011)

 
° E’ utile sapere: le GaE meno affollate
Ai colleghi precari già in cerca di informazioni in vista dell’aggiornamento delle graduatorie, sono di qualche utilità i dati forniti in una nota di Tuttoscuola. In alcune province, le scuole devono attingere a docenti non iscritti nelle graduatorie ed è ormai urgente affrontare la criticità dell’addensamento a macchia di leopardo. Tuttoscuola segnala la necessità di modificare, nell’ordinanza supplenze, il massimo di 10 scuole posto agli aspiranti supplenti nelle scuole dell’infanzia e primarie; auspica, inoltre, “nuove modalità di reperimento dei supplenti: organico funzionale di circolo, chiamata diretta, messa a disposizione”.
Nelle scuole secondarie di secondo grado, in Toscana, il Friuli ed il Veneto c’è carenza di docenti delle aree tecnico-scientifiche, ad es., di ingegneria, di tecnologie nautiche e delle costruzioni aeronautiche, di chimica e chimica industriale, di fisica e di fisica applicata.
Nelle scuole primarie, in Toscana ci sono discrete opportunità di supplenza; anche discrete sono le opportunità nei piccoli centri che siano distanti dai capoluoghi.
(Fonte: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. N. 479, 14 marzo 2011)