Scuola: Aggiornamenti in progress - martedì 22 marzo 2011

° Dotazioni organiche del personale docente per l’anno scolastico 2011/2012
CM n.21 del 14 marzo 2011, di trasmissione dello schema di decreto che il Miur ha predisposto per la concertazione con il Ministro dell’Economia e delle Finanze. Ne proseguiamo la presentazione dei punti principali. (2)

Procedure e adempimenti relativi alla definizione degli organici. Scuola primaria. La scuolaprimaria è disciplinata dall’art. 4 del Regolamento sul primo ciclo, approvato con D.P.R. del 20 marzo 2009, n. 89. Devono iscriversi alla classe prima della scuola primaria i bambini che compiono i sei anni di età entro il 31 dicembre 2011. Sono ammessi anticipatamente alla frequenza anche coloro che compiono i sei anni di età entro il 30 aprile del 2012. Le famiglie possano operare le loro scelte, tra i vari modelli, a partire da quello il cui tempo scuola è definito in 24 ore settimanali. Per le classi prime, seconde e terze, sono previste altre articolazioni dell’orario scolastico settimanale: 27 ore elevabili, nei limiti delle consistenze di organico assegnato, sino a 30 ore, fermo restando che le risorse di organico complessive sono assegnate in ragione di 27 ore settimanali per classe (la dotazione è determinata moltiplicando il numero delle classi per 27 e dividendo il prodotto per 22, vale a dire per l’orario contrattuale di insegnamento di ciascun docente. Le classi quarte e quinte continuano a funzionare, fino alla messa a regime del predetto modello (corrispondente,com’è noto, a 27 ore di media) secondo gli orari in atto previsti di 27 e 30 ore settimanali, nel rispetto, comunque, della dotazione organica corrispondente alla media di 30 ore settimanali per classe (la dotazione è determinata moltiplicando il numero delle classi interessate per 30 e dividendo il prodotto per 22). Si prevede l’utilizzo anche nella scuola primaria degli “spezzoni orario”, che, unitamente alle ore residuate dalla costituzione di altri posti e attività (compresi quelli dell’insegnamento dell’inglese), concorrono alla formazione di posti interi nell’ambito della stessa istituzione scolastica. Una volta effettuata tale operazione, qualora nell’istituzione scolastica residuino almeno 12 ore, le stesse possono essere “arrotondate” a posto intero, sempre rimanendo nel limite della dotazione regionale assegnata. Qualora le ore residuate siano in numero inferiore a 12, le stesse dovranno essere trattate e calcolate in organico di fatto. Nulla è innovato per quanto riguarda il tempo pieno. Restano, pertanto, confermati l’orario di 40 ore settimanali per classe, comprensive del tempo dedicato alla mensa, l’assegnazione di due docenti per classe e l’obbligo dei rientri pomeridiani. Le quattro ore in più rispetto alle 40 settimanali per classe (44 ore di docenza a fronte delle 40 di lezioni e di attività) potranno essere utilizzate prioritariamente per l’ampliamento del tempo pieno e per potenziare l’offerta formativa. L’insegnamento della lingua inglese è impartito dai docenti in possesso dei requisiti richiesti, per le ore previste dalla normativa vigente (un’ora settimanale nelle classi prime, due ore nella classi seconde, tre ore nelle restanti classi). Solo per le ore di insegnamento di lingua straniera che non sia stato possibile coprire sono istituiti posti per docenti specialisti (un posto ogni 7 o 8 classi), sempre che per ciascuno si raggiungano almeno 18 ore di insegnamento settimanali. Le pluriclassi vanno attivate solo in caso di assoluta necessità; è opportuno non comprendano tutte le cinque le classi del corso. Il totale dei posti e delle ore derivanti dall’applicazione delle disposizioni e delle istruzioni di cui sopra, unitamente ai posti e alle ore destinati all’integrazione degli alunni disabili, costituisce la dotazione organica di istituto. Si ricorda che eventuali spezzoni di orario debbono rientrare nel novero delle dotazioni assegnate in organico.


 


 
° Quali le prospettive di assunzione nella scuola.

ItaliaOggi stima (8 marzo 2011) che tra 10 anni, ci sarà nella scuola personale nuovo per il 40% del totale (270mila posti): 27mila posti nella scuola per l’infanzia; 75mila della primaria; 70 mila della scuola secondaria di primo grado; 88mila della scuola secondaria di II grado. Riportiamo un passo dell’articolo, riferito all’a.s. 2011/2012.

Il prossimo anno 2011/12 saranno 38mila le cattedre senza titolare negli organici di diritto, tra quelle mai coperte e quelle che si renderanno libere grazie alle uscite previdenziali… I posti vacanti sono 31 mila, i pensionati saranno 27mila. A questi vanno sottratti i circa 20mila tagli che avranno corso… C’è anche la variabile di circa 10mila esuberi, che potranno ma solo parzialmente essere riassorbiti, con un minimo di mobilità, grazie ai pensionamenti”.