Scuola: Aggiornamenti in progress - lunedì 11 aprile 2011

° Rinnovo delle graduatorie e inserimento a pettine: il volto arcigno del MIUR
Sono due vicende emblematiche della distanza, anche psicologica, che si è creata tra amministrazione centrale e dipendenti.
Dapprima il Miur ha fatto di tutto per intralciare il diritto, degli iscritti, all’”inserimento a pettine”, poi ha progettato di prorogare i tempi del rinnovo; adesso che la base dei lavoratori li ha costretti all’angolo, consente l’aggiornamento (e, dunque, di valutare titoli e punteggi maturati nell’ultimo biennio) ma studia di limitare il numero delle provincie in cui consentirlo. Adesso sulla questione dell’inserimento a pettine, l’amministrazione scolastica si appiglia ad ogni espediente.
Insomma, il Miur non ci tiene alla sinergia con i suoi dipendenti e all’efficienza del sistema: preferisce il contenzioso, il marasma, il deprezzamento del capitale umano che amministra. Quando i lavoratori abbiamo ottenuto qualcosa – per le vie legali, si intende ! - il Miur si è messo lì, con il braccino corto, ad arrovellarsi sul modo di dare il meno possibile, mostrandosi sempre e comunque come controparte micragnosa. E’ questo uno stile riprovevole e inefficace:
  • è il modo migliore per demotivare alla produttività (e, però, nei corsi di formazione, il Miur insiste sul fattore umano nella governance e sulla cultura organizzativa);
  • è un autogol, quanto a consenso elettorale (e ciò è assolutamente impolitico);
  • è moralmente ingiusto, quando la controparte è debole, e i precari lo sono certamente.
E potremmo continuare. Si percepisce una sorta di distanza culturale tra la categoria degli insegnanti e i responsabili politici della istruzione pubblica.

 
° La Gelmini ammette che, a danno dei precari, sono stati fatti degli errori
L’inattesa dichiarazione suscita in noi un dilemma: o la Gelmini, come si dice, “è confessata di fresco” (ma, allora, qualcun altro, al Miur, fa al posto suo il volto arcigno? Che sia la burocrazia a fare da remora alla Gelmini ?), oppure la Ministro vuol mutare politica (si avvicinano le elezioni anticipate ?), e in questo caso la diffidenza è d’obbligo: “Timeo Danaos et dona ferentes”.
La riflessione che riportiamo, pubblicata su Il Fatto Quotidiano del 9 aprile, è stata fatta alla Camera dei deputati. “Dobbiamo fare una grande riflessione sugli errori fatti. Sono alle prese con un problema enorme. Con Tremonti abbiamo anticipato le immissioni in ruolo ma, a fronte di circa 20-30 mila persone a cui garantiremo un posto a tempo indeterminato, ci sono i 110 mila supplenti annuali. Ciò che si riesce a fare è veramente poco, rispetto al fabbisogno”.

 
°Mobilità del personale docente di religione cattolica per l'a.s. 2011/2012
O.M. n. 29, 8.4.2011 - Dipartimento per l'Istruzione – D.G. per il personale scolastico
L'Ordinanza, recante le norme di attuazione del contratto integrativo sottoscritto il 22.2.2011 in materia di mobilità del personale, docente, educativo ed A.T.A., è consultabile ed acquisibile sul sito Internet e sulla rete Intranet del Miur. Le domande di mobilità vanno presentate dal personale docente di religione cattolica interessato dal 13 aprile al 12 maggio 2011.

 
° Dialetto a scuola. A pensarci bene è proprio dalla Sicilia che si poteva iniziare.
Nel calendario dei lavori dell’Assemblea Regionale Siciliana, è già al primo step la norma sull’insegnamento del dialetto siciliano nelle scuole del territorio regionale.
Il disegno di legge (proposto dal MPA) che istituisce un modulo didattico relativo a Storia, Tradizioni e Dialetto, ha avuto il parere favorevole della Commissione Cultura che, così, rinverdisce un sentimento localistico che ha riscontro in tradizioni antiche ed eventi recenti.

 
°Graduatorie definitive degli assistenti di lingua italiana all'estero – A.s. 2011/2012
La D.G. Affari internazionali, Dip. per la programmazione, le pubblica nel sito del Miur
Entro 10 giorni dalla pubblicazione, potranno essere presentati reclami all’Ufficio V della Direzione Generale Affari Internazionali, tramite fax (06 58492276) o posta elettronica (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). Le destinazioni di assegnazione saranno rese note a fine giugno, e comunicate direttamente per posta elettronica agli interessati.