Scuola: Aggiornamenti in progress - mercoledì 18 maggio 2011

° Il boicottaggio dei test Invalsi. Botta e risposta Miur-Cobas (13 maggio)
Sul sito del Miur, il boicottaggio è dato al 2%. Il Cobas sostiene che il dato non sia indicativo, in quanto è riferito soltanto alle 2300 classi campione, dove i quiz sono stati gestiti da personale esterno alle scuole. Riportiamo la nota stampa ministeriale.
“I dati comunicati dall’Invalsi, secondo cui il 98% delle 24.800 classi delle scuole secondarie di II grado ha già inviato all’istituto i risultati dei test, dimostrano che la partecipazione alle prove ha riguardato pressoché la totalità degli studenti. Per quanto riguarda le scuole secondarie di I grado la percentuale è ancora più elevata. Tutte le voci e le notizie su un presunto rifiuto generale di sostenere le prove Invalsi sono quindi smentite”.

° In tasca agli insegnanti
I dati sono contenuti nel recente studio, “Indagine sugli insegnati italiani”, del CIDI. Il calo in valore reale delle retribuzioni degli insegnanti - senza recupero del fiscal-drag e dell’inflazione e col blocco degli scatti stipendiali fino al 2013 - ne depaupera il reddito (con ricadute sulle pensioni e sul tfr) avvilendone il ruolo e lo status sociale. Secondo le statistiche OCSE 2010, tenendo conto comparativamente all’anzianità e al grado della scuola in cui si insegna, gli insegnanti italiani sono messi male: un maestro a fine carriera guadagna 38mila dollari l’anno, contro una media internazionale di 48mila; un docente di scuola secondaria guadagna 42mila dollari, contro i 51mila della media internazionale. Si consideri anche che l’ultimo scalone stipendiale si consegue, per i lavoratori della scuola italiana, dopo 35 anni, rispetto ai 25 anni della media internazionale. (Fonte: Mario Pirani, la Repubblica, 16 maggio 2011)

° “Verso una scuola amica”, a.s. 2011/12. Sperimentazione del Progetto Pilota
Diamo notizia della comunicazione inserita (13 maggio) nel sito Miur, dalla Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione.
Scopo del progetto, nato dalla collaborazione tra il Miur e l’UNICEF Italia, è di favorire, nelle scuole statali e paritarie, l’assunzione di prassi educative che promuovano il rispetto e la valorizzazione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, in aderenza con la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Le articolazioni territoriali degli UU.SS.RR. provvederanno ad informare le scuole dell’avvio del III anno di sperimentazione del progetto “Verso una scuola amica” e a raccogliere, entro il 30 giugno, attraverso la scheda di candidatura ( con autovalutazione delle esperienze pregresse) le richieste di adesione delle scuole che aderiscono per la I volta. Una Commissione provinciale formata dal docente referente alla Consulta provinciale degli studenti, da un rappresentante della stessa e da un rappresentante del Comitato provinciale UNICEF esaminerà le richieste pervenute e sceglierà, entro il 15 luglio, le istituzioni scolastiche della provincia che rispondano ai requisiti evidenziati dalla scheda. All’inizio del prossimo a.s., la Commissione consegnerà alle scuole il Protocollo Attuativo per una Scuola Amica consistente in una serie di procedure da attivare su specifici temi (valorizzazione delle differenze; realizzazione di iniziative di solidarietà; promozione della partecipazione; coinvolgimento delle famiglie…). Le scuole che hanno partecipato al Progetto nel corso dell’a.s. 2010-2011 otterranno a luglio 2011 l’attestazione e riceveranno il logo da inserire nella Carta Intestata; le Scuole attestate a luglio 2010 riceveranno il secondo logo.

° Il PD preme per la indizione dei concorsi a cattedra
Lo segnala Tuttoscuola con riferimento a una dichiarazione rilasciata dall’on. Rusconi “Il problema è che non è entrato un giovane di ruolo nella scuola italiana, non è stato aperto un concorso, nessun neo laureato (e quindi giovane) è stato assunto nelle scuole italiane. Il messaggio che arriva ai giovani è chiaro e grave: la scuola non è un posto di lavoro rilevante, garantito e valorizzato”.
(Fonte: Tuttoscuola.com n.490 -
domenica 15 maggio)

° Graduatorie definitive degli assistenti di lingua italiana all'estero – A.s 2011/2012
Il Dipartimento per la programmazione le pubblica sul sito del Ministero
Entro 10 giorni dalla pubblicazione delle graduatorie (per Austria, Belgio, Irlanda, Germania, Regno Unito, Spagna) potranno essere presentati reclami all’Ufficio V della Direzione Generale Affari Internazionali tramite fax (06 58492276) o e-mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
La graduatoria relativa alla Francia è in corso di rettifica.