° Convegno Nazionale dei dd.ss. ITP “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale”
Si terrà il 23 maggio 2011, presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Perugia.
Il Dipartimento per l’istruzione, D.G. per l’istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni ha comunicato (10 maggio 2011) il programma del convegno; ne cura gli aspetti organizzativi il Dott. Marcello Rinaldi, D.S. dell’Istituto Agrario “ITAS – A. CIUFFELLI” di TODI ( PG ). Informazioni al numero 075.8959511.
° I nominativi degli studenti “eccellenti” e i premi (D.D.G. dell’11 aprile 2011)
Gli alunni si sono segnalati nelle competizioni stabilite col D.M. 22 ottobre 2009, e l’ANSAS li inserisce nell’apposito Albo Nazionale delle Eccellenze.
Nel sito del Miur sono riportati (13/05/2011) i criteri di classificazione in fasce, le attribuzioni delle fasce a ciascuna competizione, i nome dei beneficiari. Si assegnano premi quali: a) benefit e accreditamenti per l'accesso a biblioteche, musei, istituti e luoghi della cultura; b) ammissione a tirocini formativi; c) partecipazione ad iniziative formative organizzate da centri scientifici nazionali con destinazione rivolta alla qualità della formazione scolastica; d) viaggi di istruzione e visite presso centri specialistici; e) benefici di tipo economico; f) altre forme di incentivo, secondo intese e accordi stabiliti con soggetti pubblici e privati.
° Il Tar di Torino ha giudicato superfluo un passaggio del verbale che su disposizione del Miur le commissioni redigono all’esame di Stato. Oleum ed opera perdidi ?
Secondo i giudici amministrativi, le commissioni non sono tenute a motivare, in sede di riunione preliminare, i criteri con i quali valutare le prove scritte e il colloquio. A parte lo snellimento, per le commissioni d’esame, delle incombenze burocratiche, un effetto rilevante della sentenza è che rende meno trasparente, a dispetto di accreditati orientamenti docimologici, l’iter della valutazione. Come comportarsi ?
Secondo i giudici di Torino (sentenza n.198/2011 del Tar per il Piemonte), chiamati a giudicare su un ricorso presentato dai legali di un candidato respinto, i commissari d’esame non sono tenuti legalmente ad ottemperare alla disposizione di cui all’art. 13 comma 9, O.M. n.26/2007, in ordine alla formulazione dei criteri di valutazione, e alla loro verbalizzazione. Si tratta di criteri riportati anche nella recente (6 maggio 2011) O.M. n.42 in ordine all’obbligo che le commissioni avrebbero di esplicitare e verbalizzare detti criteri. D’altra parte, le ordinanze ministeriali sono norme di rango inferiore alle leggi. Su Italia Oggi dello scorso 17 maggio, la motivazione della sentenza è così riportata: “I criteri per la valutazione non necessitano di essere motivati dalle commissioni … In sede di esame di maturità, la predeterminazione dei criteri di correzione e valutazione non necessita di particolare motivazione…; sotto tale profilo, infatti, la legge 241/1990 prevede l’obbligo di motivazione del provvedimento amministrativo (ossia dell’atto finale, conclusivo del procedimento) destinato a produrre effetti esterni, e non dell’atto che, come è quello della predeterminazione dei criteri di valutazione, costituisce atto interno, endoprocedimentale”. Nell’articolo si riporta, anche, un altro elemento della sentenza (“la motivazione è in re ipsa”) che fa riflettere in ordine alle alchimie valutative poste in essere dai commissari durante sessioni e sessioni d’esame di Stato: “Criteri come quelli generalmente stabiliti nei casi di valutazione, nell’esame di Stato (aderenza alla traccia e conoscenza specifica degli argomenti richiesti, padronanza della lingua, capacità logico-espressive, coesione e coerenza argomentativa, capacità di elaborazione critica e originalità, comprensione generale…. scelta lessicale…..) costituiscono parametri di motivazione del giudizio finale, per cui pretenderne la motivazione sarebbe come pretendere la motivazione del motivo della valutazione finale. Essi non sono motivabili se non con l’esigenza di verificare la maturità e la preparazione complessiva del candidato; la loro motivazione è in re ipsa…”.
(Fonte: Italia Oggi – 17 maggio 2011)
° "Scuola, bene comune, dialoghi tra prospettive. Punti di vista sulla scuola: economia, architettura, diritto, politica, pedagogia". Convegno a Reggio Emilia
Si terrà Sabato 21 maggio 2011 alle ore 10.00, presso l'Auditorium Centro Internazionale Loris Malaguzzi - Via Bligny 1/a - Reggio Emilia. Durante i lavori saranno proiettate alcune video-interviste e saranno proposte letture sulla scuola. Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
(Fonte: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - ANNO VI - NEWSLETTER N. 36 DEL 17/05/11)