È in pubblicazione il nuovo bando di stabilizzazione per il personale precario del CREA.Tale bando si discosterà dal precedente, quando oltre 500 precari storici hanno potutousufruire delle norme della Legge Madia e del consistente contributo pari a 20.000.000 €assicuratodalMinistero dellePoliticheAgricole.
Il seminario avrà luogo a Palermo il 24 ottobre 2022, dalle ore 9 alle ore 13, presso Teatro delle Arti (suc. Liceo classico Umberto I), Viale Regione Siciliana, 1751 (angolo via Perpignano).
Per evitare il ritorno alla Legge Fornero senza deroghe, con l’esaurimento di Quota 100 e a fine 2022 anche di Quota 102, il futuro governo, guidato da Giorgia, Meloni, starebbe seriamente pensando di introdurre al più presto ‘Opzione Uomo’: la pensione anticipata a 58-59 anni di età, con almeno 35 di contributi e ricalcolo dell’assegno tutto contributivo, come già accade con ‘Opzione Donna’. Una possibilità tutt’altro che indolore, perché comporta una penalità importante sull’assegno pensionistico che si andrà a percepire che può arrivare al 30-40%.
Assistenti amministrativi, tecnici, collaboratori scolastici e tutto il personale Ata della scuola continua a non essere considerato: gli stipendi sono paragonabili al reddito di cittadinanza di una famiglia e da oltre 40 anni la carriera professionale è bloccata. La denuncia arriva dall’Anief, attraverso il suo presidente nazionale Marcello Pacifico.“Nelle scuole – ha detto il sindacalista all’emittente Italia Stampa - abbiamo la figura dei Direttori dei servizi generali e amministrativi, il DSGA, che purtroppo ancora oggi non è considerato e adeguatamente valorizzato”, anche quando si tratta di far passare di livello gli amministrativi facenti funzione Dsga.
“La definizione del nuovo Pei è stato voluta dall'amministrazione scolastica per ridurre almeno 5.000 insegnanti di sostegno annui, ma non è così che si garantisce il diritto all'inclusione: noi lo possiamo dire, perché da anni facciamo una battaglia sul diritto all'inclusione” con l’iniziativa "Sostegno, non un'ora di meno!", attraverso il quale le famiglie degli alunni disabili possono ricorrere gratuitamente contro l’assegnazione di un monte ore inferiore a quello previsto per i figli: a dichiararlo è Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, commentando ai microfoni di Italia Stampa la carenza di insegnanti di sostegno e la riduzione di ore rispetto a quelle previste dal Piano educativo individualizzato. Ancora di più perché a 5 anni dalla riforma del sostegno continuamo ad avere decine di migliaia di posti in deroga, mancano le linee guida sulle nuove certificazioni e solo 20mila degli 80mila supplenti annuali sono specializzati.