Si stanno completando le immissioni in ruolo di nuovi docenti nella scuola: purtroppo saranno molte meno delle 94 mila autorizzate dal ministero dell’Istruzione, per colpa del ministero dell’Istruzione che non vuole assumere i supplenti con oltre 36 mesi di servizio e nemmeno dalle graduatorie comuni delle Gps. Anief ricorda che la grande maggioranza degli oltre 50 mila che saranno assunti a tempo indeterminato, come pure i quasi 60 mila che sono stati assunti in ruolo nel 2021 e hanno terminato da poche settimane l’anno di prova, saranno presto alle prese con la domanda di ricostruzione di carriera: è il riconoscimento degli anni di servizio, anche quelli di pre-ruolo, compreso l’eventuale servizio militare di leva. Una procedura che per i precari storici è svantaggiosa, perché non va a considerare tutto il periodo svolto come supplente. Anief ricorda che lo Stato riconosce per intero solo i primi quattro anni di precariato, per questo motivo il giovane sindacato mette a disposizione di tutto il personale della scuola un Calcolatore ad hoc, così da permettere al neo-assunto di stimare il credito che vanta nei confronti dello Stato.