Anno controverso tra licenziamenti e mancate assunzioni, concorsi riservati per gli insegnanti e stabilizzazioni per le Rsu, aumenti di stipendio e impoverimento dei salari, ricorsi e contro-ricorsi dove una sentenza dell’Adunanza Plenaria prima viola il giudicato poi è rimessa in discussione, mentre 50 mila maestre garantiscono la continuità didattica, tra annunci in campagna elettorale e nei social smentite dai fatti. Anief diventa rappresentativa dopo trent’anni di blocco nel comparto. Ecco la tabella mese per mese dei principali provvedimenti.
Fanno scalpore i dati pubblicati oggi dall’Istituto nazionale di statistica: apparentemente sembra che manchino insegnanti specializzati, tanto che il 36% dei precari chiamati non ha la qualifica ma il problema sta in capo al Miur che impedisce a più di 30 docenti abilitati con il TFA negli ultimi cinque anni il reclutamento per l'esclusione dalle graduatorie ad esaurimento. E ora il ministro Bussetti pensa di avviare nuovi corsi universitari per 40 mila anche per laureati, ma basterebbe riaprire il doppio canale e adeguare gli organici per garantire la continuità didattica e il diritto all'istruzione.
Rileva anche l’Istat che “gli alunni con gravi problemi di autonomia dispongono mediamente di 12,9 ore settimanali di assistenza all’autonomia e alla comunicazione”. Così, il 5% delle famiglie di alunni con sostegno ha presentato negli anni un ricorso al Tar per ottenere l’aumento delle ore. Marcello Pacifico (Anief-Cisal): È in questa fase che interveniamo noi con l’iniziativa legale gratuita Sostegno, non un'ora di meno! che lo scorso anno scolastico ha prodotto oltre cento cause vinte, con altrettanti alunni che si sono visti assegnare le ore settimanali previste e le famiglie risarcite.
Il controllo sterile non porta a nulla. Sarebbe meglio concentrarsi sulla prevenzione e sull'eventuale riconoscimento del burnout dei docenti. Mentre per il dottor Lodolo D’Oria, maggior medico esperto sul campo, la soluzione passa per una maggiore tutela della salute di docenti e bambini, per il Governo il problema andrebbe risolto con il controllo coatto con milioni di registrazioni dalle spese senza copertura finanziaria e dalla facile distorsioni di contenuti. Secondo i medici ed esperti del settore occorre puntare sulla prevenzione. Udir propende per questa ultima posizione.
Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato dei dirigenti scolastici: Non crediamo che la risoluzione ai problemi della scuola possa essere affidata a personale esterno al sistema scolastico o che comunque non comprenda le sue ragioni e pecche. Non è davvero necessario scomodare Orwell. Abbiamo invece bisogno di prevenzione, di azioni mirate. Se un insegnante è un cattivo insegnate lo si comprende facilmente e da subito: chi non è portato, è incompatibile con la professione a 30, 40 anni, certo non attende di compiere 55 anni circa per buttare giù la maschera. Il docente non adatto manifesta presto le sue scarse attitudini, non aspetta decenni prima di svelare la sua natura inadatta a stare tra i banchi. Udir invita i DS a partecipare alla Giornata di studio: Io Dirigente. Sicurezza, Salute, Retribuzione, Relazioni sindacali a Torino; basta inviare la scheda di adesione all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Partire dai luoghi di lavoro organizzando assemblee sindacali in ogni comune, per ascoltare i problemi che si presentano negli istituti e giungere a soluzioni condivise: è questo il piano strategico di fondo del sindacato Anief, alla vigilia della certificazione della sua rappresentatività, in procinto di essere ufficializzata dall’Aran, a seguito dei risultati ottimali raggiunti dal giovane sindacato in coincidenza del rinnovo delle elezioni della rappresentanza sindacale nella scuola svolte il 17, 18 e 19 aprile scorsi. A delineare le linee di condotta che l’Anief adotterà a breve ai tavoli nazionali di contrattazione con la parte pubblica è il suo fondatore e presidente Marcello Pacifico, nel corso di un’intervista pubblicata oggi sulla rivista Orizzonte Scuola.