Il seminario avrà luogo a Palermo il 24 ottobre 2022, dalle ore 9 alle ore 13, presso Teatro delle Arti (suc. Liceo classico Umberto I), Viale Regione Siciliana, 1751 (angolo via Perpignano).
Il seminario avrà luogo a Palermo il 24 ottobre 2022, dalle ore 9 alle ore 13, presso Teatro delle Arti (suc. Liceo classico Umberto I), Viale Regione Siciliana, 1751 (angolo via Perpignano).
Si torna a parlare dei vincoli della mobilità del personale docente: sia per via della sentenza del Tribunale di Roma dello scorso luglio, che ha messo in discussione l’accordo in essere con un solo sindacato, sia per le modifiche legislative che intervenute nell’ultimo periodo che hanno reso ancora più impellente l’esigenza di revisione del sistema vigente. Nell’incontro del 19 ottobre, riferisce la stampa specializzata, l’amministrazione ha presentato alle organizzazioni sindacali una bozza, con cui “ha cancellato le parti che riguardavano la titolarità di sede dei docenti che si otteneva con il trasferimento; ha introdotto una durata biennale del contratto (a.s 2023/24 e 2024/25) e i nuovi blocchi di mobilità previsti dal Decreto-Legge 36/2022 per tutti i docenti neo immessi in ruolo a partire dall’anno scolastico 2022/23. La bozza prevede anche un altro blocco, quello di 3 anni per tutti i docenti che per l’anno scolastico 2022/23 hanno ottenuto un trasferimento interprovinciale su qualunque sede espressa”.
Si accelerano le trattative per il rinnovo del contratto per il personale del comparto Istruzione e Ricerca. Dopo l'intervento di ieri della delegazione Anief e Cisal, che ha espresso i motivi per cui occorre chiudere in fretta l’accordo, oggi l’Aran ha definito una serie di incontri da svolgere nelle prossime due settimane: il prossimo confronto tra parte pubblica e sindacati rappresentativi è stato fissato per il 25 ottobre, alle ore 15, e riguarderà l’ordinamento professionale nella Scuola; due giorni dopo, il 27 allo stesso orario, sarà la volta del settore Afam, con confronto su risorse e ordinamento professionale; il 3 novembre la riunione verterà sull’ordinamento professionale specifico dell’Università (la mattina) e della Ricerca (il pomeriggio).
“Il rinnovo contrattuale dei docenti, del personale, amministrativo ed educativo va firmato, perchè stiamo rivendicando un contratto scaduto da 48 mesi e gli stipendi sono rimasti fermi, mentre quasi un milione e mezzo di lavoratori della scuola ha continuato a lavorare e l’inflazione è diventata a due cifre. La situazione è grave se si pensa che tutti gli altri dipendenti pubblici nel frattempo hanno invece rinnovato il loro contratto”: a dirlo è stato oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, durante un intervento all’emittente Radio Cusano.
Mancano pochissimi giorni alla formazione del nuovo Esecutivo: tra domani e venerdì sono previste le consultazioni con i partiti al Quirinale e l’incarico a Giorgia Meloni, la prima premier donna in Italia, potrebbe arrivare nel volgere di poche ore: la lista dei ministri potrebbe essere consegnata nelle mani del Capo dello Stato “già sabato mattina o al più tardi domenica mattina”, scrive oggi la stampa. “La definizione dell’esecutivo è ancora aperta. Sul fronte dell’Istruzione si conferma lo spacchettamento con l’Università: se il Mur sarà in mano a Forza Italia (Saccani Jotti o Bernini) per il Mi è lotta interna” alla Lega “(a meno di nomi a sorpresa dell’ultim’ora) tra Giuseppe Valditara e Mario Pittoni”.