A seguito delle dichiarazioni del ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, il presidente dell’Anief, Marcello Pacifico, ha affermato che “la situazione registrata è di 500 mila alunni iscritti in meno al Sud su 800 mila iscrizioni perse negli ultimi 10 anni. Lo Stato intervenga subito su questione meridionale e denatalità o non sarà più Italia”.
Decreto legge Aiuti bis: il Senato e il Governo rimangono sordi alle proteste e ai bisogni della scuola. Passa un solo emendamento che abroga la figura del docente esperto ma rimangono nei fatti tutti gli incentivi previsti per gli 8 mila super insegnanti fra 10 anni. Nessuna conferma dell'organico aggiuntivo sebbene sposata a parole da diverse forze parlamentari e necessaria per la ripresa delle attività didattiche, né alcuna integrazione delle graduatorie dell'ultimo concorso straordinario bis a fronte di 43 mila cattedre non coperte nelle recenti immissioni in ruolo.
Il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, continua a fornire percentuali sui precari tutte da dimostrare: in queste ultime ore, commentando come sta procedendo l’inizio dell’anno scolastico, ha detto che “abbiamo il 5% di cattedre scoperte, sono quelli che rinunciano o situazioni impreviste o malattia”, aggiungendo che “sono le supplenze che non vengono date da noi, perché quelle annuali noi le abbiamo assegnate dal 15 agosto mentre prima avveniva dal 1° settembre, ma vengono date dalle singole scuole quando si apre il portone e si vede materialmente chi c’è o non c’è”. Bianchi ha quindi ricordato che “l’anno scorso abbiamo assunto 61mila insegnanti. Quest’anno ne sono già stati assunti oltre 50mila e altri sono in via di assunzione. Poi ci sono gli insegnanti di sostegno in deroga”. Quindi, ha concluso sostenendo che il vero problema da affrontare non sono i precari ma la crisi demografica perché in due anni si sono persi quasi 300mila studenti e nel prossimo decennio, “entro il 2031-32, ci saranno 1,4 milioni di studenti in meno”.
Contro la dispersione scolastica e l’alto numero di alunni che lasciano prematuramente gli studi è arrivata in questi giorni una prima trance di 500 milioni: la somma fa parte del miliardo e mezzo previsto dal PNRR per questi interventi straordinari, così come indicato nel Decreto n. 170 del 24 giugno 202. L’obiettivo dichiarato è la riduzione dei divari territoriali rivolti al I e II grado della scuola secondaria, andando ad operare sugli oltre 800mila studenti a rischio dispersione con attività di tutoraggio o metoring. Le fasce d’età coinvolte sono tra i 12-18 anni (circa 470mila studenti) e tra i 18 e i 24 anni (circa 350 mila studenti) per ridurre la percentuale di dispersione scolastica portandola entro il 2026 da circa l’attuale 13% al 10,2% come media nazionale.
Per la prima volta nella scuola primaria 2200 insegnanti di motoria: Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Anief, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Italia Stampa. Sulla questione Educazione motoria il leader Anief ha detto che è importante pensare ai “problemi posturali dei nostri bambini, devono essere attenzione sin dai primi anni della scuola, ciò è davvero importante. Si partirà con le classi quinte; speriamo che prestissimo venga bandito il concorso e che si continui su questa linea, con l’educazione motoria in ogni ordine e grado scolastico”.