Sui precari della scuola e il docente esperto che non vuole nessuno oggi il Senato dovrà uscire allo scoperto: alle 16,30 è infatti all'ordine del giorno dell'Assemblea la discussione del disegno di legge di conversione del decreto Aiuti-bis, che segue l'esame delle Commissioni riunite V e VI le quali nei giorni scorsi non hanno fatto mancare le loro critiche al testo. Successivamente, alle ore 19, si riunirà la Conferenza dei Capigruppo. È giunta quindi l’ora della verità anche sugli emendamenti Anief al decreto Aiuti Bis improntati sulla conferma dell’organico Covid da almeno 40mila docenti e Ata, sull’inclusione nelle graduatorie del concorso Straordinario bis di tutti i partecipanti alle prove e sulla cancellazione del docente esperto da pagare tra 10 anni dopo tre trienni di formazione.
“La scuola italiana è precaria: domani dal Senato ci aspettiamo delle risposte postive sugli emendamenti Anief presentati al DL Aiuti bis. Senza l’organico Covid le scuole non possono riaprire e andare avanti con regolarità. Come pure senza l’immissione in ruolo di chi ha fatto i concorsi e attende invano”. L’appello è giunto oggi da Marcello Pacifico, presidente Anief, nel corso di un dibattito politico organizzato per un confronto sul manifesto sulla scuola realizzato dallo stesso sindacato in vista delle elezioni politiche del 25 settembre che definiranno il prossimo Parlamento e le forze che guideranno la XIX legislatura.
Sono svariati gli spunti del programma presentati dal giovane sindacato per la nuova legislatura sul quale oggi diversi politici si sono confrontati: è stato il primo evento nazionale organizzato da Anief sul Manifesto sulla scuola prodotto dallo stesso sindacato, al fine di approfondire programmi e obiettivi che la politica ha intenzione di attuare per la scuola, superare le troppe strutture fatiscenti sul territorio, ma anche per migliorare la didattica, l’offerta agli studenti e salvaguardare i diritti del personale scolastico, attraverso il superamento della carenza di organici insufficienti e del precariato cronico. Per non parlare delle nomine dei supplenti in ritardo e degli stipendi da fame riservati alla categoria più bistrattata della pubblica amministrazione italiana.
Dal 3 ottobre Eurosofia avvierà il nuovo Corso di formazione su come compilare il nuovo PEI pagina dopo pagina
“Corso operativo/pratico sulla compilazione del Pei”
Un percorso formativo operativo/pratico per aiutare i partecipanti nella compilazione del Piano Educativo Individualizzato (PEI) per gli studenti con disabilità in prospettiva bio-psico-sociale, tenendo conto delle indicazioni del decreto interministeriale n 182 del 20 dicembre 2020 che ha stabilito l’adozione nelle scuole del nuovo modello nazionale di PEI.
Dopo un’introduzione iniziale, in cui verrà proposta una attenta analisi dei vari riferimenti normativi (decreti legislativi 66/2017, 96/2019 e decreto interministeriale n 182/2020) verranno presi in esame i modelli di PEI per ogni ordine scolastico, nelle diverse sezioni.
Un’ampia parte del corso sarà dedicata alla compilazione delle 12 sezioni del nuovo Pei, partendo dall’analisi di casi concreti, saranno indicate per ordini e gradi di scuola, le informazioni, i dati e come strutturarle e descriverle a livello operativo.
Saranno forniti ai corsisti gli approcci metodologici, strategie didattiche per elaborare un Pei in chiave inclusiva che sia realmente uno strumento di progettazione educativa – didattica che valorizzi le potenzialità degli alunni con disabilità.
Sono, inoltre, previsti dei momenti di confronto e di condivisione sull’elaborazione del PEI.
Questa è l’opinione Ernesto Ciracì, Presidente del MiSoS ed esperto di inclusione scolastica:
“Cambia il paradigma, cambia il contesto con l’approccio bio-psico-sociale ICF. Ci deve essere una corresponsabilità educativa. Nel momento in cui individuiamo i contesti, dobbiamo far emergere le potenzialità del nostro alunno, inserendo i facilitatori ed eliminando le barriere nei diversi contesti educativi, didattici e dell’apprendimento. Per fare ciò è indispensabile che i docenti posseggano le competenze adeguate per progettare un Pei su misura per l’alunno.“
Contatti:
Telefono: 091.7098311/357
Cellulare e whatsapp:
392 88 25 358
335 87 94 157
335 87 91 130
393 88 77 413
348 43 30 291
Scrivi a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; o visita il sito: www.eurosofia.it
Segui la nostra pagina Facebook o iscriviti alla nostra newsletter per ricevere in anteprima informazioni sul mondo della scuola e sulle nostre offerte. #webinatinterattivi #bonuscartadeldocenti #corsidiperfezionamento #formazionedocenti #pei #nuovopeisubaseicf #sostegno
Si è svolto oggi l’incontro tra il ministero dell’Istruzione e le parti sindacali in tema di collocamenti a riposo e pensionamenti sia per il comparto dei dipendenti sia per le aree dirigenziali dell’istruzione. Durante l’incontro sono state comunicate le date ultime per la presentazione delle domande di pensionamento per i dipendenti dal 1° settembre 2023: sono state fissate al 21 ottobre 2022 per il personale dipendente e al 28 febbraio 2023 per il personale dirigente. Durante l’incontro - prettamente illustrativo sulle modalità di presentazione, inoltro e lavorazione delle istanze - sono emerse le criticità del sistema pensionistico del sistema di istruzione che, nonostante le diverse modalità per la maturazione dei requisiti, non tiene conto delle specifiche del comparto e dell’area.