Anief chiede la riserva del 50% ai facenti funzione, di una quota del 30% per i passaggi verticali del personale Ata e l'attivazione della formazione per i candidati del decreto direttoriale del 2010.
La selezione sarà composta da due prove scritte e una orale: nel caso in cui a livello nazionale il numero dei candidati fosse superiore a quattro volte il numero dei posti disponibili, quindi oltre 8 mila, il Miur attiverà anche un test preselettivo. I posti da assegnare al termine del concorso saranno 2.004: a questi potrebbero aggiungersene altri 400, in base alle effettive disponibilità. Al sindacato Anief, però, più di qualcosa non torna: 800 posti messi a bando dovrebbero essere accantonati per i passaggi verticali richiesti dal giovane sindacato, che ribadisce anche la domanda di riservare al concorso il 50% dei posti ai lavoratori Ata facenti funzione per più di 36 mesi, i quali dovrebbero essere ammessi senza alcuna prova selettiva e direttamente a un colloquio orale per la conferma dei ruoli ricoperti negli ultimi anni come per i concorsi riservati per i docenti. Inoltre, a distanza di otto anni non si comprende perché ancora non sia partita la formazione per i candidati che hanno presentato la domanda di passaggio verticale per il profilo D nel gennaio 2010. Anief, pertanto, nei prossimi giorni scioglierà la riserva se far presentare una formale diffida e procedere con il contenzioso.