Pubblicate dal Ministero dell'Istruzione 13 FAQ relative al concorso straordinario per infanzia e primaria indetto con DDG n. 1456 del 7 novembre 2018. Anief conferma le procedure di ricorso per i tanti docenti esclusi e promuove giornate dedicate, con apertura straordinaria degli sportelli sindacali presenti su tutto il territorio nazionale, per fornire assistenza agli interessati.
Per quale motivo un insegnante e tutto il personale amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola non può accedere al buono pasto invece accordato agli altri dipendenti pubblici? La domanda è stata rivolta dalla delegazione Cisal all’XI Commissione del Senato, corredata da una precisa proposta emendativa al disegno di legge S. n. 920 sugli interventi che in Parlamento si intendono adottare “per la concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni e la prevenzione dell'Assenteismo”. Marcello Pacifico (Anief-Cisal): ormai nel 95% delle scuole si adotta la settimana corta e i turni del personale sono ‘compressati’ su cinque giorni, come accade per gli altri ministeriali. E ai docenti spesso si richiede di rimanere in servizio il pomeriggio, per svolgere riunioni, dipartimenti, incontri con le famiglie, consigli di classe, scrutini e tutte le attività di rito degli organi collegiali. Perché in queste occasioni non debbano accedere al buono pasto previsto per gli altri dipendenti pubblici, rimane un mistero.
Come avevamo già scritto in precedenza, probabilmente oggi verrà firmato un contratto che non dà il giusto riconoscimento alla categoria. Udir ribadisce il suo disappunto, mentre i sindacati rappresentativi continuano a tacere sulla retribuzione variabile e accessoria. Il giovane sindacato ritiene che si debba ottenere almeno il minimo sindacale con il recupero degli 8 mila euro della perequazione esterna già dal 2016 e della RIA dei presidi andati in quiescenza dal 1 settembre 2012. Ridicoli anche gli aumenti, meno della metà dell'inflazione cresciuta durante il blocco contrattuale, mentre permane l'obbligo della sbagliata valutazione del portfolio. Per Udir non ci sono le condizioni per firmare: da qualche giorno ha anche predisposto una piattaforma per il rinnovo del CCNL 2016/18 in dieci punti.
Oggi è la Giornata europea dei genitori e della scuola: il ministro Marco Bussetti coinvolto nella manifestazione. La ricorrenza fa riflettere “sul rapporto di partecipazione tra la famiglia e la scuola e per un confronto teso a valorizzare la relazione tra genitori e insegnanti per rinforzare una relazione educativa di qualità. In continuità dei lavori avviati nell’incontro dell’8 maggio u.s., come da nota prot. AOODGSIP n. 1701 del 18/04/2018, durante la sessione mattutina è previsto l’incontro ‘La partecipazione dei genitori nelle scuole: punti di forza e punti di debolezza’ alla quale sono invitati a partecipare i rappresentanti nazionali del FONAGS, i referenti regionali presso gli UU.SS.RR che curano i lavori dei Forum Regionali delle Associazioni dei Genitori (FORAGS) e i coordinatori rappresentanti delle associazioni dei genitori.”
Per personale precario con diversi emendamenti al Decreto Concretezza. Richiesta la parità di trattamento con il personale di ruolo, la RPD e la CIA per i supplenti, il primo gradone per i neo-assunti, la ricostruzione di carriera di tutto il pre-ruolo per intero, la fine della temporizzazione nel passaggio a Dsga. Scarica gli emendamenti alla voce del salario accessorio.
Dopo l'intervento al disegno di legge di stabilità ancora una volta il giovane sindacato ribadisce la necessità di arrivare alla parità di trattamento nello stipendio tabellare e accessorio tra personale di ruolo e supplente, partendo dal riconoscimento del servizio per intero nelle ricostruzioni di carriera, eliminando quindi l’illegittima riduzione prevista oltre i primi quattro anni di supplenze; ma anche a cancellare l'Istituto della “temporizzazione”, lesivo degli stipendi dei lavoratori passati su ruolo superiore, oltre che a ripristinare il primo gradino stipendiale per i neo-assunti, visto che dopo il 2011 tutto il personale scolastico è stato costretto a passare alla fascia stipendiale maggiore dopo un anno.