“Attirare i giovani talenti verso la Pubblica Amministrazione è un obiettivo cruciale. Un giovane che cerca esperienze significative vuole trovare un’azienda che rispetti le sue aspettative e gli offra opportunità. Per raggiungere questo scopo, dobbiamo concentrarci sulla crescita del reddito e sulla premialità basata sul merito”: così si è espresso il ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, durante un’intervista radiofonica poi ripresa dalla stampa. Il sindacato continua a rivendicare che le buone intenzioni dei ministri della Repubblica, da cui dipendono le sorti della macchina statale, si traducano in realtà. Al momento, invece, le risorse messe a disposizione per pagare, ad esempio, docenti e Ata non corrispondono nemmeno al minimo sindacale previsto dalla legge. Come non c’è alcuna possibilità di fare carriera.