Sviluppare una Diplomazia della scuola italiana per incentivare gli studenti di altre nazioni ad apprendere nel nostro sistema educativo e migliorare la conoscenza italiana nel mondo: è uno degli obiettivi che si è posto il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara nell’illustrare oggi in Parlamento le linee programmatiche del suo mandato a viale Trastevere.
Marcello Pacifico, leader di Anief, ha rilasciato un’intervista all’agenzia Italia stampa: il presidente ha affermato che per questi emendamenti “come sindacato suggeriamo la necessità di poter attuare una riforma del Pnrr in tema di programmazione, progettualità, potenziamento, recupero degli apprendimenti e orientamento universitario. Le scuole per fare tutto ciò hanno bisogno di un organico funzionale al Pnrr, bisogna mettere le scuole in condizione di raggiungere gli obiettivi”.
Il decreto legge n. 176 Aiuti quaterpotrebbe dare una mano alla scuola. Anche con provvedimenti che non comportano spese pubbliche, ma di pura gestione. A partire dall’introduzione di deroghe ai blocchi sulla mobilità del personale che chiede con motivazione di avvicinarsi a casa su posti liberi. Per farlo, però, occorre sciogliere più di qualche nodo politico. “Continua in effetti il ‘muro’ sui vincoli ai trasferimenti e agli spostamenti annuali – ricorda Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, in un’intervista radiofonica ad Italia Stampa - , è chiaro che a questo punto come Anief chiediamo un emendamento specifico: lo presenteremo entro il 2 dicembre in V commissione, al Senato, per introdurre delle deroghe per il prossimo triennio, così da permettere i trasferimenti, le assegnazioni provvisorie, le utilizzazioni, i passaggi di ruolo rispetto ai vincoli esistenti, anche per coniugare il diritto al lavoro con il diritto alla famiglia, che significa pure realizzare uno degli obiettivi del Pnrr. Infine – conclude Pacifico - bisogna aumentare al 100% lei quote per i trasferimenti sono tutti i posti vacanti e disponibili”.
Domattina, tra le ore 8.00 e le 14.00, si discutono in udienza pubblica, le ordinanze trasmesse dai Tribunali del Lavoro (Brescia, Padova, Catania), Civile (Genova), Amministrativi (Tar Lombardia, Consiglio di giustizia amministrativa Sicilia) sulle norme introdotte dal Governo Draghi sull’obbligo vaccinale per violazione di 11 articoli della Costituzione e di un articolo della CEDU (Legge 76/2021 e successive modificazioni). Ancora da calendarizzare, invece, è l'udienza in Corte di giustizia europea sulla causa C-725/21 sollevata dal Tribunale di Padova sulla compatibilità rispetto al Regolamento n. 507/2006 e n. 953 del 2021 e agli 3, 35, 41 della Carta di Nizza.
Con una convocazione ad horas, d’urgenza, il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale della Campania ha informato le organizzazioni sindacali sulla tragedia accaduta ad Ischia, a causa del maltempo che ha determinati frane e smottamenti con morti e dispersi, e sulla situazione delle scuole dell’isola, soprattutto di quelle di Casamicciola. Nell’informativa si è detto che ad oggi la chiusura delle scuole dell’isola è prevista fino alla fine della settimana. Da lunedì prossimo, 5 dicembre, dopo i dovuti controlli, si deciderà se prolungare la chiusura delle scuole in tutta l’isola o solo in alcuni comuni. Nel frattempo si è proposto di continuare le attività didattiche in remoto se le chiusure delle istituzioni scolastiche dovessero prolungarsi.