Malgrado il rinnovo del contratto del periodo 2019-21, per i lavoratori statali si prospetta un 2023 ancora più avaro dell’ultimo periodo: non risulta, infatti, che vi sia alcun aggiornamento sulla mancata copertura in Legge di Bilancio dell’indennità di vacanza contrattuale da assegnare per legge nei periodi, come l’attuale, di mancato rinnovo del Ccnl. Un contratto che per il comparto Istruzione, Università e Ricerca, dove sono impegnati oltre un milione e mezzo di dipendenti, è fermo alla fine dello scorso anno, sempre che venga confermata l’ipotesi di rinnovo contrattuale frutto dell’accordo raggiunto il 10 novembre con il ministro Giuseppe Valditara. “Servono altri 6 miliardi in legge di bilancio e subito”, denuncia oggi l'ufficio legislativo del sindacato Anief, in attesa delle risorse per il rinnovo del CCNL 2022/2024.