La richiesta di modifica dell’Atto del Senato n. 822 è stata formulata dal sen. Antonio Iannone (FdI), membro della VII Commissione a Palazzo Madama: prevede che qualora “il rapporto di lavoro abbia complessivamente superato i trentasei mesi, comprensivi di proroghe e rinnovi, indipendentemente dai periodi di interruzione”, si proceda automaticamente “all'assunzione a tempo indeterminato, in ottemperanza a quanto previsto dalla direttiva 1999/70/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999''. La sua approvazione è fondamentale per dare finalmente seguito alla direttiva UE 70/99, introdotta da Bruxelles proprio per dire basta alla reiterazione dei contratti a tempo determinato e se si vuole superare il problema dei vuoti di organico, vera croce di dirigenti ministeriali e scolastici alla perenne ricerca di supplenti malgrado vi siano decine di migliaia di lavoratori già selezionati, formati, con esperienza e che chiedono solo di essere stabilizzati. “Per il bene del nostro sistema scolastico confidiamo molto nell’approvazione dell’emendamento 12.0.3, anche perché potrebbe evitare la quasi certa condanna dello Stato italiano nella procedura d’infrazione 4231/14 proprio sull’abuso delle supplenze in presenza di posti vacanti e di candidati selezionati e formati. I vantaggi dell’approvazione dell’importante modifica sono stati già espressi nel corso della recente audizione Cisal tenuta presso la XIV Commissione del Senato, dove sono state ricordate le ragioni dell’emendamento 12.0.3 partendo dalla sentenza C-331/17 Sciotto della Corte di Giustizia Europea emessa il 25 ottobre scorso”.